Con questa amministrazione Crotone è diventata veramente il paese dei balocchi foto

Arrivato il primo decreto ingiuntivo per i lavori allo Stadio votati all'unanimità in Consiglio Comunale

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    di Procolo GUIDA

    Il Tribunale di Crotone ha emesso un decreto ingiuntivo di pagamento per 218.493,28 euro in favore della ditta “Crotonscavi costruzioni generali” a carico del Comune di Crotone.

    E già questa è una di quelle notizie che dovrebbe far sobbalzare dalle poltrone qualsiasi amministrazione, anche (e soprattutto) perché riguarda fatti (e misfatti) esclusivamente di questa amministrazione.

    L’atto, riconosce le ragioni del ricorso presentato dal legale della Crotonscavi, che aveva richiesto il pagamento di alcuni interventi di somma urgenza.

    Quegli interventi erano stati fatti nell’ambito dei lavori conferiti su appalto nel giugno 2016 per l’ampliamento e l’adeguamento dello stadio Ezio Scida (recinzioni, tornelli, sistemazioni esterne, curva sud e distinti).

    Sui provvedimenti “politici” che hanno partorito scempi negli atti amministrativi c’è da sottolineare che si è votato ORGOGLIOSAMENTE all’unanimità in Consiglio Comunale (con i due consiglieri dei cinquestelle Correggia e Sorgiovanni presenti e votanti)

    Per tornare a questa ultima regalìa del buon Ugo, secondo quanto scritto nel ricorso, il Comune aveva provveduto a liquidare parzialmente la cifra prevista nell’appalto, trascurando i lavori di somma urgenza per un ammontare di circa 220mila euro. Questo decreto ingiuntivo è stato emesso lo scorso 21 novembre.

    E adesso il Comune che farà visto che avrà 40 giorni a disposizione per opporsi a partire dalla notifica dell’atto? Nominerà un altro legale a cui concedere l’ennesima parcella? Farà di nuovo finta di gridare contro la Regione? Abbiamo la quasi certezza che farà entrambe le cose.

    D’altronde era il 30 gennaio scorso e scrivemmo:

    Gli amministratori locali: mentecatti ieri, bugiardi ora, inadeguati sempre! (cliccaci sopra per leggerlo)

    In quella occasione spiegammo infatti che la OnorevolA Flora ed Ugo Pugliese si aspettavano di utilizzare (complice la Regione Calabria) fondi che erano stati  DISTRATTI dalle esigenze delle strade provinciali che stavano crollando come castelli di sabbia.

    Era già gravissimo, certo in se!

    Ma ad aggravare ulteriormente schema e figura da bimbi che non sanno nemmeno come sgraffignare la marmellata dai propri barattoli, c’è che a questi signori nessuno è riuscito a fare entrare in testa che per modificare una APQ (Accordo di Programma Quadro) bisogna che si vada a votare in quel Consiglio Regionale che pure è stato (ed è?) frequentato sia da Sculco padre che da Sculco figlia.

    Ma anche questo avevamo cercato di spiegarlo in un altro articolo Iene ridens: come fidarsi di chi sceglie solo qualche carnefice!  (cliccaci sempre sopra per rileggerlo)

    A dire il vero in quella occasione lo avevamo detto a tutti per il tramite di Andrea Agresti, Davide Parenti ed alle altre Iene che erano venute per quell’altro campione di amministratore che risponde al nome di Mario Pagano (ancora regolarmente in carica anche lui arisig!).

    Lì spiegavamo infatti che proprio i citati due milioni e mezzo di euro impiegati(?) per lo stadio erano stati appunto stornati da una APQ della Regione Calabria (che ne contava 7 di milioni e che per questo motivo non ha ancora visto spesi nemmeno un centesimo) che era destinata alla manutenzione straordinaria di strade provinciali che non sono ancora tutte crollate solo perché il crotonese è stata la fascia ionica meno colpita dal mal tempo lo scorso anno (ma c’è il tempo che lo faccia in questo inverno che sta per iniziare).

    Alle Iene allora, ed a tutti gli altri da sempre, avevamo consigliato di andare ad intervistare il Sindaco Pugliese e, soprattutto, proprio l’OnorevolA Flora Sculco che è consigliera regionale ed azionaria di maggioranza assoluta dello scranno di Pugliese e che pure aveva avuto LA FACCIA di sgridazzare e minacciare la Regione che tardava a dare al Comune di Crotone ciò che non avrebbe potuto dare allora, così come non né potrà mai dare.

    Giusto per l’inciso di prima, anche allora ribadivamo, sempre in quella occasione, che il via libera a questo sfacelo era arrivato all’UMANITA’; tanto che lo avevano votato pure i Cinquestelle in Consiglio Comunale!

    Ora non sappiamo più cosa aspettarci da questa Amministrazione; fra rate di ammortamento mutui, multe e dazi sulla mancata differenziata e questo buco di oltre due milioni e mezzo, non è che la parola dissesto comincerà a gravitare?

    Ah ma il Sindaco Ugo ha fatto la riorganizzazione dirigenziale; ci sono i nuovi e vecchi geni all’opera sistemati in campo; e poi c’è superman Rory… E forse pure qualche altro super ingaggio all’orizzonte…

    E poi… …ci sono gli alberi della pace da piantare tutti assieme appassionatamente… …magari in qualche altra zona dove avrebbe dovuto metterli qualche privato per oneri in convenzione e/o oneri di urbanizzazione MAI PRETESI E/O INCASSATI DAL COMUNE DI CROTONE E DAI SUOI CITTADINI!

    CHè CITTà DEI BALOCCHI CHE è DIVENTATA Crotone

    se ti va leggi anche il più antico:

    La vicenda stadio rappresenta quanto a Crotone siamo tutti ignoranti di serie A

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