Olimpio Talarico con i suoi Amori regalati (con video e fotogallery) foto

Un racconto corale di un amicizia duranta molti decenni partendo dalla piccola Caccuri, fino alla lontana Argentina

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    Olimpio Talarico è uno dei molti scrittori di origine calabrese, che ha iniziato a scrivere lontano dalla propria terra natale, ma che in ogni loro opera ne conservano gli odori e i sapori, in una sorta di malinconica lontananza. Nel libro presentato oggi, “Amori regalati”, sempre all’interno della rassegna “Leggiamo Insieme”, l’autore racconta ancora una volta la sua “Caccuri” facendo rivivere i personaggi e i luoghi della sua infanzia. Molti dei presenti nella sala del Museo di Pitagora di Parco Pignera, erano i suoi concittadini che ascoltavano i brani dell’opera letti dall’autore e da Giovanni Lentini, padrone di casa come responsabile della Fondazione Odyssea, che ha organizzato in città questi incontri con gli autori, annuivano e commentavano riconoscendo nei personaggi racconti gli abitanti del piccolo paese calabrese.

    Il titolo del libro potrebbe trarre in inganno, pensandolo un racconto rosa, invece narra di un’amicizia di quattro amici durata molti decenni, dalla loro infanzia nel paese natale, dell’epoca fascista fino all’Argentina contemporanea, toccando la Berlino del ’45.

    Ricordiamo che l’autore è anche uno degli Organizzatori del Premio Caccuri, che ogni estate anima il piccolo paese di un fermento culturale straordinario, e nello specifico è il responsabile della sezione Saggistica.

    Rispetto a molti autori calabresi, Talarico, ha scelto di raccontare i colori della nostra terra e non i mali, che come denuncia lui, sono spesso chiesti dai vari editori per far vendere più copie del libro…e creare un caso letterario.

    ecco un frammento del libro letto dallo stesso autore

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