PROPAGANDAoLIVErio: Al Vinitaly è possibile comprendere la composizione della squadra del presidente

Due comunicati e le foto di uno spot politico

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    Così come riceviamo, pubblichiamo:

    Vinitaly 2018: le ricette calabresi protagoniste a Sol&Agrifood

     

    Partenza col botto per la tre giorni di appuntamenti con i prodotti tipici e la cucina calabrese nello spazio Sol&Agrifood all’interno della 52esima edizione di Vinitaly (Pad. C, stand B11).

    Alle 12, davanti a un pubblico interessato e con l’acquolina in bocca, lo chef Carmelo Fabbricatore, presidente della Federazione italiana cuochi di Cosenza, ha cucinato la “Struncatura con Spada dello stretto e Nduja di Spilinga”, mentre lo scrittore e giornalista gastronomico Martino Ragusa ha raccontato il processo produttivo e aneddoti dei filetti di peperoncino al tonno di Pizzo Calabro.

    Alle 15:30 seconda esibizione ai fornelli con i “Cavatelli con ragù di pancetta di suino nero al Pecorino crotonese Dop” e la descrizione della Cipolla rossa di Tropea e dell’olio extravergine di varietà sinopolese. Durante lo show cooking “incursione” tra i fornelli di Fede e Tinto, conduttori su Radio 2 della trasmissione radiofonica Decanter, che hanno parlato delle qualità di cibi e vini calabresi. Poco dopo visita a sorpresa del presidente della Regione Mario Oliverio che ha dichiarato: «Fino a qualche anno fa la cucina calabrese era considerata dagli stessi calabresi povera e casalinga, ma oggi c’è stata una notevole rivalutazione dei piatti tipici, anche per l’interesse e la visibilità data alle nostre ricette da chef di fama internazionale. I produttori calabresi si stanno impegnando per esaltare le qualità dei nostri prodotti e i risultati cominciano a vedersi».

    Questo il programma di domani, lunedì 16

    Alle 11 allo stand B11 si andrà alla scoperta dei profumi e dei sapori della Sila con la ricetta “Fusilli al ferretto al ragù di salsiccia di nero e porcini silani”. Il focus sul prodotto sarà dedicato ai salumi di nero con pane ai fichi del cosentino e ai funghi porcini sott’olio.

    Dalle 14:30 alle 16 nell’agorà del padiglione C degustazioni di cedro e bergamotto.

    Sempre alle 16, allo stand B11 tributo a Catanzaro e Lamezia Terme con il piatto “Lagana e ceci con olio extravergine di CaroleaDop Lamezia”, mentre i prodotti raccontati saranno il Pecorino del Monte Poro con confettura di Cipolla rossa di Tropea e i filetti di melanzane della Piana alla scapece.

    Per tutta la durata di Vinitaly allo stand B11 le 18 aziende scelte per rappresentare le tipicità calabresi esporranno i loro prodotti e i titolari (o i loro rappresentanti) saranno a disposizione per incontri commerciali.

    f.d.

     

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    Simone Martarello

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    Filippo Veltri

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    A Vinitaly 2018 JoeBastianichloda i vini calabresi

     

    “I vini rossi calabresi sono ormai noti in tutto il mondo e in particolare negli Stati Uniti, ma quello che negli ultimi tempi mi ha piacevolmente stupito sono i bianchi, molto puliti e freschi”.

    Così JoeBastianich ha lodato i vini calabresi oggi in visita allo stand della Regione Calabria alla 52esima edizione di Vinitaly inaugurata oggi alla Fiera di Verona.

    Bastianich ha assaggiato un Magliocco Rosso e un Montonico bianco, sottolineando come i vini calabresi siano capaci più di altri di esprimere le caratteristiche del territorio dove vengono prodotte le uve.

    “Io vivo in Friuli – ha aggiunto il giudice di Masterchef – e quindi sono un bianchista: devo dire che i bianchi calabresi mi hanno davvero impressionato per la loro qualità, hanno grande struttura”.

     Il noto volto della ristorazione internazionale ha ricordato come quella dei vini calabresi negli Stati Uniti sia una presenza ormai consolidata, almeno nei cinque maggiori stati americani dove il vino italiano è presente (New York, California, Illinois, Minnesota, Winsconsin), così come confermato dall’indagine di Nomisma wine monitor presentata in mattinata all’inaugurazione della manifestazione, dato che gli Usa sono il Paese target di questa edizione della rassegna scaligera.

     E gli Stati Uniti rappresentano la destinazione extra europea più importante per il vino calabrese con il 30% delle spedizioni totali di questo segmento. L’obiettivo è comunque aumentare la quota di mercato anche penetrando nelle aree interne degli Usa. La Calabria vitivinicola, grazie al supporto della Regione, punta dritto ai consumatori statunitensi, sempre più affascinati da rossi e bianchi del territorio che fu degli Enotri.

     Oggi lo spazio espositivo della Calabria al padiglione 12 è stato visitato anche dal presidente della Regione Mario Oliverio: «C’è una crescita di attenzione verso il vino calabrese, come testimonia lo spazio espositivo ampliato all’interno di Vinitaly e la crescita del numero di aziende presenti – ha detto Oliverio – segno che c’è una vitalità del settore, anche per l’ingresso di giovani viticoltori e poi c’è un’espansione. Abbiamo già fatto diverse iniziative promozionali a New York e in altri stati americani e continueremo a farne – ha aggiunto Oliverio – perché i nostri imprenditori si stanno impegnando molto per migliorare sempre di più la qualità dei nostri prodotti».

     Questo il calendario degli appuntamenti di domani (lunedì 16 aprile) allo stand della Regione Calabria:

     Alle 11, luoghi, vini suggestivi, dimenticati e recuperati saranno al centro dell’appuntamento su “La Calabria attraverso Mario Soldati” nel suo viaggio del 1975. Rilettura narrata da Matteo Gallello, caporedattore e organizzatore dell’attività didattica di Porthos, che porterà il pubblico in un viaggio romantico alla scoperta di quei saperi enologici e di quella Calabria che l’autore torinese descrisse nella celebre pubblicazione “Vino al Vino”. Un itinerario, non didascalico, appassionato, che vedrà anche la partecipazione e la testimonianza diretta dei produttori. 

    Alle 12:30 sarà presentato il progetto ideato da Magna Grecia LifeStyle sulla candidatura a Patrimonio dell’Umanità/Unesco dell’Alberello con palo secco che ha rappresentato una rivoluzione epocale introdotta dagli Enotri ancora prima della nascita della Magna Grecia. L’evento vedrà coinvolti Massimo Tigani Sava, direttore Local Genius e ideatore di Magna Grecia LifeStyle e Salvatore Gaetano, ceo di Magna Grecia LifeStyle.

    Alle 14:30 il critico enoico e storico dell’arte, Armando Castagno, terrà il seminario “Luce, ombre, verità e phatos nella pittura di Mattia Preti e nell’espressione dei rossi calabresi“. L’incontro si articolerà in due indagini parallele: una sul percorso artistico e umano del “cavaliere calabrese” Mattia Preti (1613-1699), tra i più originali interpreti del linguaggio caravaggesco, e l’altra su sei grandi vini rossi di Calabria, degustati con speciale attenzione alla loro capacità di evocazione dei contrasti delle opere del grande autore calabrese.

    f.d.

     

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