Si torna a valori di aprile e maggio foto

A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri sabato 22 agosto ci dicono che si registrano 1071 nuovi casi, un valore così alto non arrivava dal 12 maggio. A contare più contagi sono Lazio (215, record di sempre con tantissimi giovani coinvolti da viaggi), Lombardia (185) e Veneto (160). Solo la Valle d’Aosta registra zero nuovi casi. In calo invece i decessi, 3 segnalati: 2 in Veneto ed 1 in Piemonte. I guariti sono 243 leggermente meno di venerdì. Aumentano di 5 i casi di ricovero ordinario mentre diminuiscono dello stesso valore i ricoveri in terapia intensiva. Nuovo forte balzo del numero delle persone attualmente positive, con 825 casi. Infine, numero importante di tamponi eseguiti: 77.674 (il maggiore mai registrato) con una percentuale di positivi dello 0.37%. I casi della Calabria sono 11, 4 a Cosenza, tutti rientrati da fuori Regione; 4 casi a Crotone, 3 immigrati del CARA ed un altro a Strongoli; 2 casi a Reggio Calabria, uno proveniente da fuori Regione e uno riconducibile alla festa tra giovani, ed infine un caso a Catanzaro riconducibile a un focolaio di turisti in Sardegna. Ancora un giorno senza decessi e 9 guariti a Reggio.