Lieve calo come il numero di tamponi processati nelle ultime 24 ore foto

34 Casi rilevati in Calabria con i 13 di Oppido calcolati nel conteggio di ieri

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A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri domenica 30 agosto ci dicono che scendono ancora i nuovi contagi giornalieri (+1.365 rispetto a al giorno precedente, +0,5%), con le regioni più “colpite” che sono Campania (270), Lombardia (235), Lazio (156). Non si registrano regioni a crescita 0. Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Napoli (172), Roma (106), Milano (80), Caserta (54), Bari (41), Padova (34), La Spezia (31), Latina (31), Salerno 30. I decessi sono 4, di cui 3 in Lombardia ed 1 in Piemonte. I dimessi sono tornati al trend delle ultime settimane dopo il picco di sabato che aveva superato i 1000 casi (+ 312, +0.2%). Il ricoveri ordinari salgono di 83 unita, +7.1%, quelli in terapia intensiva, in crescita per il 3° giorno di seguito di 7, con +8.9%. Continua il forte aumento dei casi attuali positivi (+1.049, +4,5%). Il numero di tamponi processati nelle ultime 24 ore è sceso dopo alcuni giorni record, è di 81.723 (non sono pervenuti i dati del numero dei tamponi della Basilicata, che li comunicherà oggi), il tasso di positività è pari a 1.67%. 34 Casi rilevati in Calabria. Dei ventidue positivi rilevati dall’ASP di Reggio Calabria, 13 appartengono al focolaio “Oppido” di cui abbiamo dato notizia ieri, due nuovi casi con inchiesta epidemiologica in corso e 7 sono migranti sbarcati a Roccella. Dei dodici casi rilevati dal Laboratorio di Cosenza, tre sono del CARA di Amantea; gli altri nove sono da contact tracing. Tutti sono stati contagiati dalla donna perché entrati in contatto con lei. Adesso si cerca di capire come la donna, che ha 80 anni, possa essere stata contagiata e da chi. Da due giorni Polizia locale e carabinieri, insieme alle autorità sanitarie, stanno verificando la catena dei contatti che i positivi hanno avuto con altre persone nella zona. Molti i tamponi già fatti e molti quelli programmati anche ad Oppido Mamertina per ieri e per oggi a cominciare da alcuni centri residenziali per anziani e case di accoglienza, compresa la Rsa dell’ospedale cittadino. (proprio della frazione di Oppido chiusa dalla Regione).

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