Progetti di utilità collettiva nell’ambito delle disposizioni in materia di reddito di cittadinanza

La Giunta ha approvato tre diversi Puc; i beneficiari sono tenuti a offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti di titolarità

La Giunta comunale, presieduta da Nicola Belcastro e riunitasi con modalità straordinarie in base all’art. 73 d.l. n. 18/2020, ha approvato le disposizioni in materia di reddito di cittadinanza e le modalità attuative dei progetti di utilità collettiva (Puc), nominando Antonio Scavelli responsabile del procedimento e considerati, ancora, i relativi pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile. Preso atto che l’erogazione del reddito di cittadinanza è condizionato dalla previa dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e dall’adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale e che, tra le altre cose, i beneficiari sono tenuti a offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti di titolarità dei comuni in ambito culturale, sociale, artistico e via dicendo, la Giunta ha approvato tre diversi Puc. Si tratta, in particolare, di “Curiamo la nostra comunitàmanutenzione spazi pubblici e verde comune”, “Cultura di inclusione” e “Mi prendo cura di te”.

“Curiamo la nostra comunità –  manutenzione spazi pubblici e verde comune”

è il progetto di utilità collettiva, di cui è supervisore Gaetano Scavelli, in riferimento a cui i beneficiari saranno impegnati in alcune delle seguenti attività: riqualificazione percorsi paesaggistici, recupero delle aree verdi esistenti degradate, recupero e pulizia della parte storica, supporto all’organizzazione e gestione di eventi per la sensibilizzazione su temi ambientali, riqualificazione aree mediante raccolta di rifiuti abbandonati, pulizia ambienti e posizionamento attrezzature, manutenzione e cure aree verdi e aree naturalistiche nonché dei giochi per bambini nei parchi e nelle aree attrezzate, pulizia cortili scolastici e tinteggiatura locali. La sua finalità è quella di migliorare il decoro urbano attraverso attività che rendano più accoglienti e ospitali gli spazi urbani, gli immobili pubblici e gli spazi comuni. I beneficiari del progetto, d’altro canto, potranno riscoprire e consolidare il senso profondo tra responsabilità civile ed etica.

“Cultura di inclusione”

è poi il progetto, coordinato da Antonio Scavelli, che riguarda il supporto nell’organizzazione e nella realizzazione di tutte le iniziative socio-culturali, artistiche e formative promosse dall’amministrazione pubblica (attività di front office per accoglienza, catalogazione materiale informativo, vigilanza, sistemazione e allestimento degli ambienti…). Si prevede dapprima una fase iniziale in cui saranno erogati contenuti di carattere generale e poi seguirà la fase operativa vera e propria. Finalità di tale progetto è formare i beneficiari in modo che possa acquisire competenze che ne incrementino il grado di occupazione.

“Mi prendo cura di te”

è, infine, il progetto, di cui è responsabile Antonio Scavelli, riguardante il disbrigo di pratiche (spesa, pagamento utenze, consegna medicinali…), il supporto all’igiene personale, l’accompagnamento ad attività di socializzazione e la pulizia quotidiana degli ambienti. Attività queste ultime che i beneficiari potranno svolgere nei confronti dei soggetti più fragili del territorio, con lo scopo di prevenire e limitare il loro isolamento sociale. Il beneficiario aumenterà, a sua volta, le occasioni di scambio relazionale con l’intera comunità.

“Nonostante i ritardi, il Comune di Cotronei ha predisposto i progetti di utilità collettiva tali da consentire ai percettori del reddito di cittadinanza di poter prestare attività lavorativa all’interno dei servizi erogati dell’ente locale. Si è avviato anche il necessario confronto con gli assistenti sociali, al fine di individuare le necessarie competenze, e pertanto appena il sistema informativo regionale lo consentirà, si potranno avviare tali progetti.”