La notizia che non vuole essere scritta

Muore una giovanissima donna sulla strada statale 107, deceduto anche l'altro giovane di origini cosentine che era stato trasportato d'urgenza al San Giovanni di Dio e che era alla guida dell'altra auto coinvolta in un frontale.

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    Ci sono di quelle notizie che vorresti ignorare, come se di potesse avere il potere di cancellarle. Ci sono notizie che si rifiutano di entrare in qualsiasi contesto, personale o generale che sia. Soprattutto quando sei così preso da una partita di calcio, da apprenderle solo dopo.

    Ci sono notizie che poi, devi trattare per forza, punto e basta, anche e soprattutto se vuoi continuare ad ignorarle e buttarle proprio nel cestino.

    Una ragazza di 23 anni, ieri pomeriggio, è morta a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo la SS 107, all’altezza del Bivio di Corazzo.

    Le auto coinvolte nel sinistro sono una Matiz e una Fiat Bravo.

    Le condizioni della giovane donna sono apparse subito gravi; a nulla è servito l’arrivo dell’elisoccorso ed un pronto intervento allertato da alcuni volontari della Misericordia di Isola Capo Rizzuto che stavano transitando nella zona con un’ambulanza per il trasporto di un dializzato.

    L’autista dell’altra auto, un 32enne di Cetraro, é rimasto ferito in modo grave ed e’ stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso di Crotone da un’ambulanza del 118; e nella tarda serata è spirato anche lui, che di nome e cognome fa Daniele Lacco.

    Sul posto carabinieri, polizia di stato e i vigili del fuoco, quasi da subito anche loro.

    E fin qui la notizia è quella che entra per forza.

    Poi ci devi pure aggiungere che la ragazza era Marianna Origlia e che conosci, da prima che nascesse, sua madre e suo padre. Ed il fiato manca del tutto, sei stordito dal fatto che già un evento tragico ed assurdo come la sopravvivenza di un genitore ad una giovane donna, possa essere letto e descritto in tanti modi: le strade inadeguate ed inadeguatamente manutenute; una cultura dell’educazione stradale che non c’è; o altre che diventano comunque amenità di fronte al fatto nudo e crudo di una giovanissima donna che muore.

    Ciao Marianna, vigila sui tuoi cari; dagli fiato e prospettiva come solo il tuo sorriso sapeva dare, come solo i tuoi desideri ed ansie sapevano stimolare.

    Ciao Daniele ed abbracci anche a tutti i tuoi cari.

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