Anche per Sindaci ed Assessori le bugie hanno le gambe corte! foto

Vincenzo Garrubba torna ad invitare l'amministrazione Voce, mostrando lettere dal Ministero, a mettere da parte storielle ed a tirare fuori gli attributi!

riceviamo e pubblichiamo:

Egregio Direttore,

con questa sintetica nota voglio fare definitivamente chiarezza su alcune importanti questioni inerenti l’amministrazione Comunale e la gestione di alcune vicende amministrative. Ebbene ho appreso che l’assessore Sorgiovanni va ripetendo, ormai come un disco rotto, anche in commissione, la stupidaggine del mancato interesse e della mancata competenza dell’Ente comunale circa la questione delle osservazioni al piano di transazione energetica. Quanto va banalmente  affermando il nostro assessore, naturalmente è una mistificazione ed una colossale bugia; infatti, la procedura ministeriale VAS prevede specificatamente il momento delle osservazioni per gli enti competenti, tra cui province e comuni, che in questo caso scadeva a maggio 2021. Si badi bene, però, il ruolo del comune non è decisorio, in quanto non è competente a decidere insieme al Ministero, ma ha bensì un’importante funzione nell’intervenire nel processo di valutazione con un proprio parere motivato. Tutto ciò non è difficile da capire, d’altra parte è anche chiaramente rappresentato nel sito del Ministero, tuttavia risulta stranamente e misteriosamente incomprensibile al nostro assessore Sorgiovanni ed al Sindaco Voce. Circa l’utilità di tale passaggio amministrativo, invece, basti far presente il risultato straordinario ottenuto dalle associazioni ambientaliste in Abruzzo, che hanno sommerso di osservazioni il ministero ed in ragione  delle quali il MITE è stato costretto a bocciare il più grande progetto di estrazione onshore in Italia presente nel PITESAI.

Cari Sorgiovanni e Voce, allora, avete quindi capito e vi è chiaro a che servono le osservazioni, oppure vi fa più comodo continuare a raccontare ai cittadini la storiella della incompetenza?

D’altronde l’accoppiata Voce e Sorgiovanni non sono estranei alla pratica della scarsa trasparenza, oltre a non essersi dimostrati all’altezza delle importanti funzioni ricoperte, infatti per mesi gli stessi hanno tenuto sospesa la collettività circa l’esito del Bando Qualità dell’Abitare, il quale prevedeva risorse per ben 45 Milioni di euro, quindi molto importante, ed a cui il Comune ha partecipato con il supporto di un professionista esterno, dichiarando che avrebbero fatto ricorso contro l’esclusione rimediata dal Comune e che le risorse non erano definitivamente perse. Ebbene la proposta progettuale del Comune di Crotone, insieme a pochissime altre, da tempo invece è stata dichiarata  inammissibile e lo stesso Ministero aveva anche chiarito la non accoglibilita’ all’Ente, sebbene il Sindaco e l’assessore continuassero a dire ben altro facendo credere che vi fossero ancora speranze.

Chiaramente di quanto asserito ho anche prova, consistente in una missiva di chiarimento da parte del Ministero delle Infrasturrure dei primi di settembre, allegata alla presente. Ciò detto, non credo che sia necessario aggiungere altro affinché la città possa prendere atto e contezza dello stato e della verità delle cose, tuttavia, con questa occasione, vorrei pubblicamente richiedere, quanto già fatto inutilmente nella commissione comunale ambiente in Aprile, per intenderci quelle in cui avvisavo per tempo l’Ente  della scadenza del PITESAI, al Presidente Riga, e cioè: cara Giunta e caro Sindaco se veramente avete a cuore le sorti della città e della popolazione allora dovreste, senza perder tempo, fare un atto di indirizzo di consiglio comunale contenente  prescrizioni, con cui si  prevede che è intenzione e volontà del consiglio comunale destinare le aree industriali del piano regolatore esclusivamente allo sviluppo turistico ricettivo e che quindi nessuna attività in contrasto con tale destinazione vi potrà sorgere o potrà essere autorizzata. Quindi, forza Voce, dai Sorgiovanni tirate fuori gli attributi, iniziate col fare qualcosa di concreto che ci faccia ricredere tutti, ma soprattutto provate a farci vedere quanto tenete alla vostra comunità senza raccontare storielle.

Vincenzo Garrubba