Inascoltate ed inevase le nostre istanze, così facendo è difficile svolgere il ruolo di consigliere!

"Neppure dinnanzi ad una convocazione ufficiale della Commissione Controllo e Garanzia si adotta un minimo di buonsenso".

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FI ISOLA – Siamo Futuro FUTURO: Inascoltate ed inevase le nostre istanze, così facendo è difficile svolgere il ruolo di consigliere.
Neppure dinnanzi ad una convocazione ufficiale della Commissione Controllo e Garanzia si adotta un minimo di buonsenso. Il riferimento è alla convocazione, già dai primi di dicembre, della Commissione Controllo e Garanzia su un atto in particolare: la Nomina del DEC  per il servizio di raccolta della spazzatura. Ebbene con quest’atto si è proceduto alla nomina dell’ex assessore Puleo, con affidamento diretto, quale Direttore per l’Esecuzione del Contratto in merito alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Ebbene, dopo aver scritto ufficialmente per chiedere lumi al dirigente ing. Caterina Aiello (in servizio presso l’ENTE ex art 110 TUEL),  si sono tenute ben tre incontri della commissione senza che la stessa si presentasse nelle date stabilite.
Tale atteggiamento senz’altro è da redarguire tanto più che incurante dell’invito rivoltole non solo non si è mai presentata, ma ha proceduto alla stipula del contratto di nomina del DEC dell’ex assessore Puleo con inizio procedimento prima dei due anni previsti per il divieto di incarico da ricoprire da parte degli ex amministratori.
Molti sono i punti che lo stesso dirigente doveva chiarire anche alla luce della documentazione mancante in sede di accesso.
Nei primi giorni di gennaio, a completamento di quanto su scritto, è stata avanzata richiesta scritta per ottenere, copia dei seguenti documenti: capitolato d’appalto e contratto stipulato con la ditta Marchese Giosè (non presente in amministrazione trasparente in piena violazione di legge); Affidamenti extra contrattuali e conseguenti liquidazioni; Liquidazioni fatture per servizio spazzamento (conferimento materiali e relative pesate); Comunicazioni registri conferimento plastica, carta, vetro e quanto riciclabile; Atto di compensazione su royalties spettanti al comune dal conferimento dei materiali di cui sopra. Al fine di agevolare gli uffici e sgravarli dal faticoso compito dei fotocopiare molti atti, oralmente si chiedeva al dirigente di metterli a disposizione nella stanza assegnata ai gruppi di opposizione. Ad oggi questa ulteriore pazienza è rimasta disattesa!

Il compito dei consiglieri è quello di controllo degli atti amministrativi e riteniamo che vi sia un diritto di conoscere la natura degli affidamenti extra contrattuali a questa ditta dal momento che i relativi costi per la raccolta della spazzatura sono  aumentati inaspettatamente. Così senza risposta è rimasta la richiesta fatta in consiglio comunale in sede di approvazione di rendiconto, di conoscere la quantità delle poste in bilancio circa la “vendita” per i conferimenti di materiale riciclabile (sono stati versati e se versati come ha inteso impiegarli l’attuale amministrazione comunale?); il servizio di spazzamento funziona a singhiozzo ed il personale è insufficiente a garantire uno standard di pulizia rapportato al costo sostenuto dai cittadini; vi sono determine di pagamento mensile del materiale di risulta da spazzamento e ci chiediamo: “ perché pagare alla ditta questi materiali quando esiste un codice di conferimento in discarica a nome del Comune di Isola di Capo Rizzuto?.  Ci chiediamo se è consentito stipulare un contratto di smaltimento rifiuti ingombranti a forfait?  Nel caso non si raccolgano ingombranti il compenso quindi verrà corrisposto ugualmente?  Su vizi genetici dell’appalto si è preferito nel corso di questi anni di aggiungerne altri invece di sanarli. Non si ha idea del danno che queste banali disattenzioni possono generare alla comunità in termini di impegni finanziari ed economici.

Altra questione  che sollecitiamo da sempre è l’aggiornamento del sito Amministrazione Trasparente in cui dovrebbero trovarsi tutti gli atti a valenza esterna compiuti dall’Ente. Ebbene  a tale riguardo il relativo rapporto contrattuale e le relative condizioni che afferiscono la raccolta dei rifiuti non risulta essere stato pubblicato su Amministrazione Trasparente per cui non conoscendone le condizioni contrattuali stipulate con Marchese Giosè è diritto dei cittadini e dei consiglieri  averne contezza!
Deve essere garantito ai consiglieri la conoscenza degli atti, soprattutto quando vengano richiesti,  diversamente il nostro ruolo di consiglieri subisce irragionevoli ed ingiustificati mortificazioni.
Altro questione  ancora rimasta inascoltata e sollevata sempre nel corso del consiglio comunale di approvazione del rendiconto riguarda la metodologia  di raccolta utilizzata in alcuni villaggi: il comune fa pagare il servizio “porta a porta” mentre in realtà la società procede  alla raccolta nell’unico  punto di conferimento, eppure il costo rimane inalterato per le casse dell’Ente.
Cari cittadini apriamo gli occhi!

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