Zero a zero a Torino senza mai guardarsi dietro

Il Crotone prende un punto a Torino mostrando le solite certezze di gioco con un po di sofferenza nel finale per il rosso a Luperto; la strada è quella giusta per potersi giocare opportunità di salvezza.

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Il Crotone è ultimo in classifica con un solo punto all’attivo ed è impegnato sul campo del Torino nel settimo turno del campionato di Serie A. La formazione di Stroppa viene da due sconfitte di fila, contro Atalanta e Cagliari, e cerca i primi punti in trasferta contro il Torino di Giampaolo che solo dopo la vittoria sul campo del Genoa, nel recupero di mercoledì scorso, è riuscito a tirarsi un po fuori dallo stesso baratro di coda della classifica di Serie A in cui ha lasciato, da solo, il Crotone. Stroppa recupera da squalifica Cigarini e rimette Benali mezzala, per il resto è formazione d’obbligo visto che entra in gruppo solo Djidji per un eventuale cambio in difesa. mentre, per l’attacco, non sono utilizzabili nè Dragus nè Riviere per motivi diversi. Gianpaolo, che vuole tirarsi definitivamente fuori dalla palude, conferma Verdi in attacco al fianco di Belotti con Lukic trequartista atipico e riporta titolari Vojvoda, Rodriguez e Meite che erano subentrati dalla panca a Genova.
Primi 15 minuti di grandissima intensità per il Crotone che pressa alto e si propone in almeno tre occasioni pericolose che, come al solito, però non trovano l’acuto finale. Belotti e compagni fanno altresì vedere quanto possa essere sanguinoso lasciare campo libero a questo Toro. Il secondo quarto d’ora conferma due squadre che si affrontano con idee completamente diverse di calcio: il Toro che punta ad attendere l’occasione giusta da sfruttare dai suoi giocatori tecnici, ed il Crotone che si affanna, riuscendoci spesso, ad aprire il gioco che ha fluidità certamente più efficace, soprattutto sulle fasce e non solo dalla parte dell’ottimo Reca. Se anche fino a tutto il 40′ non escono chiare occasioni da goal è per demerito dei trequarti calabresi che non riescono ad innescare l’ultimo click e per grande merito di Magallan e compagni dietro, che murano costantemente la solita buona volontà di Belotti. Si chiude il tempo anzi con uno squillo del Crotone che sfodera, nel 1′ di due minuti di recupero, un insidioso sinistro in diagonale di Pereira da fuori area, Sirigu si fa trovare prontissimo e manda in angolo.

Si riparte nel secondo tempo con gli stessi 22 dell’inizio, e con la stessa inerzia che dovrebbe far star tranquillo Stroppa che non gli si “rubi la merenda all’ultimo” come aveva premesso e mezzo promesso prima della gara in conferenza. La difesa si sta infatti comportando al meglio. Anche nei primi 15 minuti, infatti, questo Crotone dimostra di non doversi guardare dietro per imporre gioco e pure risultato, se i davanti rossoblu trovassero più qualità e scioltezza, almeno la stessa che tutta la squadra mostra per tre quarti di campo.
Nonostante un doppio cambio Toro (Singo per Vojvoda e Murru per Rodriguez) e Petriccione per Cigarini per il Crotone, la gara è sempre sotto stretto controllo degli ospiti anche se con scarsissime occasioni da goal. Al 75’ il Crotone ha anche l’occasione giusta con Messias che da posizione defilata, spara una botta che Sirigu respinge con i pugni.
Gli ultimi 10 minuti sono invece da paura per gli ospiti, dopo una girandola di cambi: prima è Gojak (entrato al posto di Meite con anche Bonazzoli al posto di Verdi) a rischiare di beffare Cordaz, con un tiro cross deviato da Luperto sul palo, poi lo stesso centrale di sinistra si fa ammonire per la seconda volta lasciando in 10 i suoi. Giampaolo tenta così il forcing inserendo anche Ansaldi per Linetty mentre Cuomo chiede spazio all’appena subentrato Siligardi per ricostruire i tre dietro. Sofferenza prolungata per i 4 minuti di recupero che vedono un Belotti scatenato e ben contenuto, anche dall’imprecisione di Bonazzoli che spreca un suo bellissimo assist. Comunque gli Stroppa boys portano a casa un punto sofferto solo nel finale ed ultra meritato. Questo gioco e questa mentalità sono quelle della strada giusta.

TORINO       0
CROTONE   0

TORINO (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda (Singo dal 65′), Lyanco, Bremer, Rodriguez (amm. al 59′, Murru dal 66′); Meitè (Gojak dall’80’), Rincon, Linetty (Ansaldi dall’89’); Lukic; Verdi (amm. al 41′, Bonazzoli dall’80’), Belotti (amm. al 78′).
ALL.: Giampaolo.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto (amm. al 56′ ed all’88’ ; Pedro Pereira (amm. all’81’ Rispoli, dall’86’), Vulic (amm. al 5′, Siligardi dall’85’, Cuomo dal 90′), Cigarini (Petriccione dal 67′), Benali, Reca; Messias, Simy.
ALL.: Stroppa.

Ha diretto la gara il Sig. Fourneau

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