Il Primo Trofeo Luigi Vrenna va (ai rigori) alla Vibonese, il Crotone non è ancora squadra! foto

Dopo il vantaggio della Vibonese, pareggia Nedelcearu ma davvero bruttino e complessivamente indietro su tutto questo Crotone; Modesto deve avere spazio e prospettiva, troppi precari in campo ed il pareggio (al 90') è pure giusto così come il premio ai rigori

Procolo Guida dall’Ezio Scida

Si riapre al pubblico (quasi 500 circa, forse) in occasione del I trofeo Luigi Vrenna, dedicato al compianto papà del presidente Gianni Vrenna, primo tifoso della squadra rossoblù; con incasso in beneficenza. I ragazzi di mister Modesto sfidano, ancora indietro sia di condizione che di assetto, la Vibonese, squadra che milita nel campionato di Serie C, in una gara amichevole che in caso di parità verrà decisa ai calci di rigore. Le condizioni del manto non sono molto distanti da quelle dell’impianto generale di questo Crotone che, ovviamente, potrà avere sembianze certe non prima di altri 10 giorni, anche se già il 16 agosto prossimo iniziano le gare ufficiali con la partita contro il Brescia che sbarcherà proprio qua allo Scida per la Coppa Italia.

Per la prima volta dall’inizio della pandemia i tifosi rossoblù potranno tornare sugli spalti dell’Ezio Scida: sarà infatti possibile l’accesso allo stadio ad un numero limitato di spettatori – come da disposizioni ministeriali – esclusivamente se in possesso di GREEN PASS (certificazione verde digitale Covid-19).

La Vibonese non ha alcuna intenzione di buttare palla in nessuna parte del campo, così, sulla pressione del Crotone, i primi due minuti si giocano quasi nell’area della squadra ospite. A dire il vero la squadra di D’agostino è la prima a calciare contro la porta avversaria: è Grillo a correre bene in ripartenza ed a sferrare una discreta palla verso Festa che la vede scorrere fuori dal suo palo destro. L’asse Nedelcearu Rispoli sembra quello che tiene la linea meglio; Zanellato corre un po a vuoto e Mulattieri cerca di darsi un gran da fare… Persano, che opera da centravanti, con accanto Grillo sembrano avere le idee più chiare di Vulic e compagni fino al 10’. Al 16’ bela combinazione che mette Nedelcearu nelle condizioni battere Marson ma il buon neo centrale di destra quasi scivola mandando a lato. Al 24’ la Vibonese si guadagna anche un angolo. Fino al 29’ tutta questa differenza fra una squadra di serie B appena scesa dalla massima serie ed una onesta squadra di serie C… ed infatti Mondonico, scomposto, su Persano manda Spina dagli 11 metri decretati dall’arbitro Baratta di Rossano più che legittimamente. La buona mezzala vibonese spiazza Festa ed insacca basso alla sua sinistra. I padroni di casa non sembrano indiavolarsi mentre i ragazzi di mister D’Agostino si rinfrancano ulteriormente almeno a tenere le linee strette. Solo al 37’ c’è una buona combinazione Borelo Zanellato ma il centrale ospite gli impedisce di calciare verso Marson contrandolo in angolo. Al 41’ Mulattieri si gira bene dopo una bella cavalcata di Zanellato ma Marson mette in angolo. La prima frazione termina così…

Entrano Kargbo e Visentin per Rojas e Marrone con Mondonico che si sposta al centro: allo scoccare del 2’ minuto Molina si divora un goal fatto con Marson a terra per una conclusione deviata dal lato opposto. Al 6’ Borello si becca un’ammonizione per proteste più che legittima, la grinta e l’impegno sono un’altra cosa. Passano altri 5 minuti di “purvrata” ed entra pure Ngom per Persano nella Vibonese. Al 16’ Nedelceearu pareggia su traversone da fermo di Molina. D’Agostino ne cambia altri 3 compreso il portiere ed il Crotone, anche se a sprazzi, cerca di imporre tempi di gioco diversi. All’84’ Mulattieri appena dentro l’area controlla e tira di prima intenzione facendo fare bella figura a Mengoni. Comunque troppe precarietà, comprese le condizioni del campo di gioco, per questa squadra che squadra, ancora, non è nè potrebbe essere con Simy e Messias a bordo campo, già troppo presto venduti senza compratore e, con il secondo, senza nemmeno un allenamento. Modesto dovrà avere più tempo e pazienza del previsto e la società deve poter investire anche su prospetti di categoria oltre ai buoni giovani arrivati. Kargbo, nel frattempo riesce a imbrigliarsi da solo almeno due tre volte e Festa all’89’ deve pure evitare il vantaggio di Ngom. Si arriva alla lotteria dei rigori giusto per decretare la vincitrice di questo primo Trofeo Luigi Vrenna. Calcia prima la Vibonese con Ngom che segna, poi il Crotone con Vulic, realizza anche lui, poi Senesi goal, Mulattieri parato, La Ragione goal, Kargbo goal, Mauceri goal, Nedelcearu parato e dunque non c’è bisogno che tirino Spina e Giannotti; la Vibonese si aggiudica la prima edizione di questo Trofeo.

CROTONE              3   (Nedelcearu al 61’)

VIBONESE             5   (Spina al 30’ su rigore)

Crotone (3-4-2-1): Festa; Nedelcearu, Marrone (Visentin), Mondonico; Rispoli, Zanellato, Vulic, Molina; Borello, Rojas (Kargbo dal 46’); Mulattieri.

Allenatore: Modesto

Vibonese (4-3-2-1): Marson (dal 62’ Mengoni) ; Ciotti, Polidori, Vergara, Mahrous (dal 62’ Mauceri); Cattaneo, Basso, Tumbarello (dal 70’ Senese); Spina, Grillo (dal 62’ La Ragione); Persano (Ngom).

Allenatore: D’Agostino