Brutti ma con i tre punti: decisivo nuovamente Gomez foto

Tre goal tutti nel primo tempo, dopo il vantaggio ospite pareggia Gigliotti ed allo scadere Gomez sempre su calcio d'angolo. Secondo tempo da matricola

Oramai non ci sono alibi possibili, o si vince o si cambia per davvero: questa Crotone – Picerno, valida per la 7° giornata di Serie C – Girone C, è una gara che Mister Zauli deve vincere per scacciare fantasmi ed anche per iniziare a virare verso, almeno, la parte destra della classifica che oggi invece langue, a 7 punti al 13° posto. Mister Longo vive uno stato d’animo contrario: il suo Picerno è dietro solo Juve Stabia e Benevento grazie a 11 punti raccolti in 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta siglando 10 reti (quante ne ha subito il Crotone) e subendone 5. A “tamponare” il vantaggio psicologico di poter giocare sulle ali dell’entusiasmo senza obblighi, c’è l’impegno che i ragazzi di mister Longo hanno nelle gambe per l’impegno infrasettimanale, tra l’altro superato ai calci di rigore, contro il Taranto nella Coppa Italia di Serie C.

Pronti via e la squadra di Zauli cerca subito il forcing per impressionare gli ospiti che invece palleggiano sia bassi che sulla linea di centrocampo. Ed al 5’ il Picerno passa: Esposito dalla sinistra mette sull’altro lato per Murano che al volo batte l’incolpevole Dini. Ed ora è più dura che mai! La reazione non è certo veemente, si cerca di pressare alto e palleggiare sulla linea dei tre trequarti, ma mancano sovrapposizioni e precisione. All’11’ però è la traversa a negare a Leo, su schema di calcio d’angolo il goal del pari di testa. Fino al ventesimo ne esce una gara stanca, brutta e, soprattutto prevedibile, il Crotone lascia responsabilità uniche a Petriccione, mentre il Picerno ragiona e non disdegna di cercare di ammazzare il match portandosi, anche con palle da fermo, dalle parti di Dini che ha troppi compagni di squadra nell’area piccola sui calcio d’angolo. Per fortuna è proprio da un angolo a favore dove si sfoggia un altro schema che Gigliotti riesce a calciare al volo battendo Merelli riportando in pari la gara che rischiava di “puzzare”. Ma anziché cercare le ali di un entusiasmo ancora più latitante i padroni di casa subiscono lucidità e prontezza degli ospiti che lasciano ai ragazzi di Zauli tiri da fuori che sanno di improvvisazione. La prima frazione di gioco va per chiudersi con una sola giocata in ripartenza del Crotone, mentre il Picerno manovra anche con una certa scioltezza: ma la 45’ arriva il fulmine buono, c’è il primo tiro da fuori di Tribuzzi nello specchio, Merelli respinge prima che un compagno metta in angolo sul quale Gomez incorna a modo suo portando in vantaggio i suoi, quasi inaspettatamente proprio allo scadere del 45’ minuto

Longo cambia subito inserendo De Cristofaro per Vitali e Gilli per Allegretto, ed il Picerno torna a comandare il gioco con ancora più continuità di prima. Dopo 15 minuti da spettatori Zauli inserisce D’Errico e Tumminello per Felippe e Gomez. Ora forse la gara vinta contro il Taranto solo ai rigori di coppa, si sente nelle gambe dei ragazzi di Longo che comunque al 67’ hanno una occasionissima: Guerra lascia partire un gran cross, Vitali colpisce in tuffo ma il pallone esce di poco a lato. Ma ora il Crotone cerca di ribattere colpo su colpo con D’Ursi che impegna Merelli sulla destra. A poco più di 10 dalla fine entra Diop tra gli ospiti con Zauli che risponde con Giannotti e Bove per Petriccione (gran gara la sua) e Loiacono. Dopo troppi patemi ora il Crotone cerca di addormentarla del tutto anche col mestiere. Anche nei 5 minuti di recupero riusciamo a portarla a casa con sofferenza, tanta, troppa, sofferenza. Ma almeno ci sono i tre punti!

CROTONE           2   (Gigliotti al 26’, Gomez al 45’)

AZ PICERNO      1   (Murano al 5’)

CROTONE (4-2-3-1): Dini; Leo, Loiacono (dall’80’ Bove), Gigliotti, Giron; Petriccione (dall’80’ Giannotti), Felippe (dal 59’ D’Errico); D’Ursi, Vitale (dal 69′ Vinicius), Tribuzzi; Gomez (dal 59’ Tumminello).

Allenatore: Lamberto Zauli

PICERNO (4-2-3-1): Merelli; Guerra, Allegretto (dal 46’ Gilli), Garcia, Pagliai (amm. al 55’, dal 58’ Ceccarelli); Gallo, De Ciancio; Vitali (dal 46’ De Cristofaro, Graziani (dall’80’ Diop), Esposito (amm. al 61′ dal 69′ Maiorino); Murano.

Allenatore: Emilio Longo

Ha diretto la gara il Sig. Mattia Ubaldi