Non si cancellino le schede su Antica Kroton

Linda Monte: "Il mio impegno...sarà costante, puntuale e solo per sostenere e difendere i beni comuni"

Riceviamo e Pubblichiamo:

Vero è che solo gli imbecilli non cambiano idea, il caso invece della posizione dell’ex archeologa Margherita Corrado ora senatrice della Repubblica Italiana, è davvero incomprensibile. Mi riferisco all’avversione operativa – nel senso che grazie al credito maturato presso la nuova giunta comunale – la stessa si appresta a cancellare le schede su Antica Kroton, che prevedono la scoperta in ambito urbano della città di sotto. Dunque attraverso e grazie a questa notevole operazione la città scoprirebbe la propria identità, cambiando per l’oggi ed il domani il titolo di coda nelle classifiche nazionali ed anche legittime aspettative nell’animo di semplici cittadini, ai quali si nega la conoscenza e la partecipazione.

Senza girare troppo intorno, propongo, a sostegno di quel che penso, dico e scrivo, un documento raccontato (L’archeologia urbana come strumento di recupero della memoria PDF (Link), scritto, presentato in ambiti specialistici dalla stessa demolitrice di speranza collettiva, nella città di Agrigento nel 2013 e poi in altri luoghi accademici italiani, di quella fantastica e magica esperienza di piazza Villaroja. Questo è il modello da seguire, non altri. Il mio impegno, protagonista delle file davanti, allora e dopo, sempre accompagnando l’archeologa, insieme ad associazioni storiche della città di Crotone, sarà costante, puntuale e solo per sostenere e difendere i beni comuni. Non temo in alcun modo la potenza dei più forti e la compagine amministrativa non può consegnare nelle mani di una sola persona – i destini, i fondi, di un progetto – ripeto solo migliorabile e non annientato spesso per rivalse personalistiche, patrimonio di tutta la collettività.