Gli insegnamenti e l’umiltà di Michele Affidato foto

“Diverse sono le richieste che ci pervengono da vari Istituti per visitare il nostro laboratorio o presenziare all’interno delle scuole -ha ricordato il Maestro orafo crotonese anche a Palmi- lo facciamo con grande piacere senza aver mai chiesto nulla, questo perché il sapere e la conoscenza di un’arte devono essere tramandate alle nuove generazioni”. Un incontro emozionante quello che ha visto protagonista il celebre orafo crotonese Michele Affidato, ospite giovedì scorso dell’Istituto nostro Istituto scolastico “Nicola Pizi” di Palmi. Accolto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, e alla presenza del presidente del Gal Batir, Emanuele Antonio Oliveri, il maestro ha incontrato, presso il Liceo Artistico (plesso di via Felice Battaglia), gli studenti delle classi 3A, 4A, 5A di Metalli Oreficeria e Corallo e delle classi 2A e 2B: “Per chi come me ha avuto la fortuna di apprendere le antiche tecniche di lavorazione dei metalli è un dovere mettere a disposizione le proprie conoscenze dell’arte orafa”. Il Maestro non ha deluso le attese. Davanti ad una platea attentissima, si è raccontato a lungo, ricostruendo la propria carriera dai primi passi fino alle odierne prestigiose passerelle nazionali e internazionali illuminate dalle sue magnifiche creazioni. Una prima “lezione” cui seguirà il prossimo 23 aprile la visita degli studenti del “Pizi” al suo laboratorio a Crotone: “Poter partecipare a questi incontri nelle scuole, ma anche ospitarle all’interno del nostro laboratorio, è qualcosa che mi entusiasma sempre, perché l’energia dei giovani ti coinvolge. Quando capisci che l’interesse da parte loro è reale tutto diventa più facile e i risultati sono straordinari”.