Si fa “grande” il numero di tamponi effettuati e l’incremento regionale giornaliero è pari comunque a 0.09% foto

Dati di assestamento quelli di ieri, come di un "consueto" martedì

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    Torniamo ad analizzare i dati di ieri, dati di un martedì, dunque da considerare con attenzione a maggior ragione per il fatto di arrivare dopo un fine settimana particolare. Noi siamo, come sempre, a sottolineare che sia fondamentale farlo attraverso alcune premesse: questo appuntamento è frutto del lavoro, riferito appunto ai dati del giorno precedente, estrapolato col contributo di una componente crotonese di una equipe di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie. E come sempre raccomandiamo, sempre prima a noi stessi, che ragioniamo su numeri che hanno un nome un cognome e tantissimi cari; tutto ciò che deduciamo è fondamentale leggerlo sotto una ottica generale; tutto “osservato” dal mero punto di vista statistico, e nemmeno come dato certo, visto il contagio a macchia di leopardo così evidente.
    I numeri di ieri, dunque, raccontano che la maggior parte dei soggetti positivi sono sempre in “isolamento domiciliare”, cifra seguita dalla percentuale dei “guariti”. L’incremento giornaliero dei casi (1.05%) cresce rispetto al giorno precedente, effetto che si ripete ogni martedì, oramai. Torna lievemente a salire il numero di nuovi casi (2091).
    E come di consueto per ogni settimana sempre al martedì, ma in maniera inferiore alle variazioni di valori delle scorse settimane, il tasso dei guariti giornalieri va a 3.48%, un dato comunque percentualmente inferiore alla variazione di assestamento superiore al valore registrato negli ultimi giorni.
    Mentre il tasso degli ospedalizzati continua a scendere (-3.24%), tendenza maggiore di quella registrata mediamente nella passata settimana, sono invece i decessi che tornano a salire (1.42%) seguendo il trend di questi ultimi giorni. Continua, anche se lenta, la discesa degli attualmente positivi, mentre non riesce ad arrivare al picco ancora il valore dei soggetti in isolamento domiciliare.
    Il numero dei tamponi effettuati torna, come ogni settimana a risalire, ma questa volta sale anche se minimamente il rapporto tra i tamponi positivi rispetto ai test analizzati. Resta a dominare ed incrementarsi la percentuale dei “isolamenti domiciliari”, seguiti da guariti, stabili e decessi.
    Il comune con maggiore presenza di “positivi” nella provincia rimane Crotone, seguito da Cirò Marina e Cutro che hanno lavori pressoché uguali. Continua la discesa, a livello regionale, degli attualmente positivi e dei soggetti che risultano in “isolamento domiciliare”, ancora maggiore è la diminuzione dei casi “ospedalizzati”. Si fa “grande” il numero di tamponi effettuati (1968), massimo valore in assoluto, non muta il rapporto tra quelli positivi rispetto a quelli analizzati. L’incremento regionale giornaliero è pari a 0.09%, valore storicamente più basso, mentre quello italiano è di 1.05%.

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