Sempre nuovi contagi sopra 200 (anche 1 in Calabria) ma mai così pochi decessi (3) foto

Nuovo caso a Cosenza legato al focolaio già isolato e conosciuto

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    Fra esperti che continuano incredibilmente ad accapigliarsi, misure che tardano ad arrivare per davvero e più di qualche caso controverso che si ripresenta anche in Calabria, noi, imperterriti, insistiamo con il tentativo di analisi di dati e grafici sempre riferiti al giorno precedente; lo facciamo quotidianamente da mesi e sempre con le medesime premesse: questo nostro appuntamento è frutto del lavoro estrapolato col contributo di una componente crotonese di una equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie; abbiamo, e sempre imperterriti, la voglia di cercare di ragionare su numeri ricordandoci che sono riferiti a persone essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggerli sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori.
    I dati di ieri domenica 19 luglio ci dicono innanzitutto che c’è un nuovo caso registrato a Cosenza ed è legato al focolaio già isolato e conosciuto. A livello nazionale cala il numero di nuovi contagi, anche se resta superiore a quota 200 (in Emilia Romagna +51; in Veneto +47; in Lombardia +33; in Liguria +23; Lazio +17; in Toscana +16; in Campania +9; in Puglia +7; in Piemonte e Basilicata +3; in Friuli Venezia Giulia e Sicilia +2; nella provincia autonoma di Trento, Abruzzo, provincia autonoma di Bolzano, Sardegna ed appunto Calabria +1). Scende a 3 il dato dei decessi (il minore mai registrato), si registrano 143 guariti (meno della metà rispetto al giorno precedente). Come di consueto alla domenica si nota una deflessione nel numero dei tamponi effettuati che sono pari 35525 (0.62%). Calano sia i ricoveri ordinari che in terapia intensiva, mentre aumentano quelli in Isolamento domiciliare.

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