Ancora alto il numero dei nuovi casi foto

Più quattro in Calabria e la Santelli dirama nuova ordinanza

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A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri mercoledì 12 agosto segnano 53 persone in terapia intensiva (4 in più del giorno precedente). Valle d’Aosta, Molise e Basilicata le uniche regioni senza nuovi contagi, mentre nelle Marche si impenna il numero dei nuovi casi. In Toscana sui 33 nuovi positivi, 22 sono relativi a rientri dall’estero. Ancora dunque in salita il numero dei contagi nel paese: sono 481 i nuovi casi (martedì erano stati 412), per un totale di 251.713 da inizio emergenza. Con 10 morti nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime per coronavirus dall’inizio della pandemia raggiunge quota 35.225. In Calabria a ieri sono stati effettuati 128.194 tamponi. Le persone risultate positive in Calabria al Coronavirus, così come si legge nel bollettino della Regione Calabria, sono 1.304 (+4 rispetto a ieri), quelle negative sono 126.890″. E tutto il caos che sta alzando dati e tensione in Calabria “provoca” la nuova ordinanza della Presidente Santelli: senza distanziamento mascherina obbligatoria anche all’aperto, più l’obbligo di tampone per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Ci saremmo dovuti adeguare per saggezza e non doverci sentire obbligati che i dispositivi di protezione vanno usati anche nei luoghi all’aperto accessibili al pubblico quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale.

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