Aprigliano: “non possiamo che leggere con ottimismo il segnale che Agostinelli”

"Gli interventi di adeguamento tecnico funzionale del porto e la riqualificazione della cosiddetta area Sensi costituiscono il primo, e speriamo non ultimo, tassello di un processo più ampio"

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La presenza del Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, a Crotone per presentare gli interventi di riqualificazione programmati per il porto pitagorico, è di per sé una buona notizia. Dopo anni di indifferenza da parte di Gioia Tauro rispetto alla nostra infrastruttura marittima, non possiamo che leggere con ottimismo il segnale che Agostinelli ha voluto dare alla città di territorio e a tutta la sua provincia. Il porto rappresenta per anni quel volano di sviluppo che non è mai stato utilizzato al meglio dal territorio crotonese, che, per decenni, ha voltato, di fatto, le spalle al mare. Lo sviluppo della città di Crotone e della sua provincia non può prescindere dallo sviluppo del porto e da uno sviluppo simbiotico con la sua infrastruttura gemella: l’aeroporto di Crotone. Gli interventi di adeguamento tecnico funzionale del porto e la riqualificazione della cosiddetta “area Sensi” costituiscono il primo, e speriamo non ultimo, tassello di un processo più ampio che mira al rilancio definitivo di questa strategica infrastruttura. È chiaro a tutti però che per ottimizzare i risultati e far sì che si inneschi un circuito virtuoso intorno al porto, le scelte da fare vanno condivise, e vanno condivise non solo con gli enti preposti, ma anche con il mondo delle imprese e le rappresentanze sociali. Ci saremmo aspettati, infatti, che Agostinelli invitasse al confronto anche i sindacati, ma purtroppo così non è stato.

Siamo convinti che, per far sì che gli interventi previsti e programmati generino i frutti sperati, la prossima visita del presidente Agostinelli sarà accompagnata da una convocazione generale di tutti i soggetti protagonisti di un nuovo progetto di sviluppo del nostro territorio. Ci appare, però, inaccettabile che il sindaco di Crotone non senta la necessità, prima di incontrare l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, di confrontarsi con le realtà sociali e produttive del territorio. Siamo convinti che aprire un confronto con le parti vive della città, possa essere utile al sindaco per presentare tesi condivise e per questo più forti, ma soprattutto per avere più autorevolezza ai tavoli che contano.

Il Segretario del Presidio di Crotone
Francesco Aprigliano 

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