Davide Ferrerio, fiaccolata per chiedere giustizia

Si aprirà domattina il processo scaturito dall’inchiesta sul pestaggio ai danni di Davide Ferrerio, il giovane che dall’11 agosto scorso è in coma dopo essere stato barbaramente pestato e che oggi si trova ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna.

Una fiaccolata per chiedere che venga fatta giustizia contro gli aggressori di Davide Ferrerio. Si aprirà domattina il processo scaturito dall’inchiesta sul pestaggio ai danni di Davide Ferrerio, il giovane che dall’11 agosto scorso è in coma dopo essere stato barbaramente pestato e che oggi si trova ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna.
Alla vigilia del processo, Crotone ha voluto lanciare un segnale chiaro, così come era accaduto qualche giorno dopo i tragici fatti relativi all’aggressione, quando in tanti si erano recati in piazzale ultras e sul lungomare per dimostrare la propria vicinanza a Davide e a tutta la sua famiglia.
Questa sera si è tenuta, all’interno della Basilica Cattedrale di Crotone, una Santa Messa, celebrata da Mons. Alessandro Saraco che, nel corso della sua omelia, ha voluto parlare di speranza:

La serenità e la gioia possono essere alla nostra portata. Il Signore sconvolge le vie del malvagio e questa la speranza; ci risolleva, ci slancia e ci fa guardare avanti non con rassegnazione ma con fiducia. Lui è con noi c’è l’ha promesso: “Io sono con voi fino alla fine del mondo”.

Al termine della celebrazione eucaristica, si poi tenuta una Fiaccolata, partita dal Duomo per fermarsi proprio davanti il Tribunale di Crotone, voluta dall’Associazione Libere Donne di Crotone.

Era giusto scendere in piazza pregare e poi chiedere giustizia tutti insieme – ha detto Caterina Villirillo presidente dell’Associazione Libere Donneè importante dare un segno forte in questo territorio”.

Una fiaccolata tenutasi  nonostante il freddo e che ha visto la partecipazione non solo dei cittadini ma anche delle istituzioni. A guidare, un grido: “Chiediamo giustizia ed una pena severa per gli aggressori di Davide”.
Presente anche Fabrizio Gallo il legale della famiglia Ferrerio, il quale si augura che questo processo possa far giustizia e chiarezza su un fatto di una violenza inaudita, che ha distrutto la famiglia di Davide, che oggi vive una situazione psicologica grave.

Domani sarà un processo molto difficile da un punto di vista emotivo – ha detto l’avvocato Gallo – La violenza non ha un luogo preciso, ma avviene ovunque e quando avviene perdiamo tutti; avvocati, giudici, tutti. Alla violenza si può rimediare con una sentenza giusta ma la sentenza stessa dimostra che comunque abbiamo perso.

Intanto domani, come riportato dalla stampa negli ultimi giorni, anche il Comune di Bologna, così come quello di Crotone, chiederà di potersi costituire parte civile all’interno del procedimento.

Fiaccolata per chiedere giustizia. Domani il processo contro gli aggressori di Davide