Fare sintesi per Crotone e la sua provincia

Rino Lerose e Simone Saporito rispondo, a Milito (GD).

“Il giovane, anagraficamente, Milito – inizia il comunicato – rimasto ormai unico e solo componente dei Giovani Democratici, emette diktat dalla lontana residenza di Bologna”.

“Rimaniamo molto delusi – continua il comunicato – ogni qualvolta, sentiamo un giovane che ha la responsabilità di guidare i ragazzi del PD e esprimersi ponendosi al servizio e in obbedienza a vecchi arnesi, che ormai da tempo si annidano all’interno del partito, che pur avendo svolto ruoli significativi dal punto di vista amministrativo, non hanno avuto né successo e né mai hanno ottenuto obiettivi per la città di Crotone”.

“Farebbe bene Milito – scrivono – a preservare la sua autonomia e libertà di giudizio e spendere le sue energie per stimolare processi di cambiamento, di innovazione nel sistema politico locale e in particolar modo nella parte che gli appartiene, che potrà puntare a nuovi traguardi solo se sviluppa una politica nuova e partecipativa”.

“Su questi temi noi giovani dovremmo misurarci, confrontarci, discutere, magari anche litigare – scrivono Lerose e Saporito – ma di certo mai obbedire a suggerimenti maliziosi, evitando magari di esprimere pensieri non propri ma di altri”.

“Ci vuole autonomia di giudizio e di valutazione – continua il comunicato – senza i quali anche le cose che si dicono perdono valore e significato e non hanno rilevanza in una fase di profonda trasformazione”.

“È da anni che sentiamo i Giovani Democratici, alla vigilia di ogni competizione elettorale, emettere veti e divieti senza mai, invece, fare proposte costruttive”.

“Abbiamo di fronte a noi numerose sfide che ci attendono, senza dimenticare che insieme e non in contrasto abbiamo condotto la battaglia per elezioni regionali – sottolineano Lerose e Saporito – insieme al partito democratico siamo stati forza di governo nella precedente legislatura regionale e insieme siamo forza di governo alla Provincia di Crotone”. 

Concludono poi scrivendo: “Tutto questo, impone a tutti noi una seria riflessione, ma anche un serrato confronto che possa in qualche modo fare sintesi e gettare le basi per una proficua collaborazione per la città di Crotone e per l’intero territorio provinciale”.