Le misure messe in campo non sono sufficienti

Comunicato stampa dell'associazione ConSenso: "Serve un aiuto sanitario ed economico per i circa 1000 cittadini che sono tuttora in quarantena volontaria".

Riceviamo e Pubblichiamo:

 

Al Commissario Prefettizio

Del Comune di Crotone

Il particolare momento storico che stiamo attraversando, mostra una situazione emergenziale senza precedenti, che impone delle difficili scelte ed inevitabili sacrifici.  

Alla luce delle limitazioni imposte a tutela della salute, è di tutta evidenza che le stesse stiano provocando gravi disagi. 

Preso comunque atto del notevole sforzo che tutte le istituzioni stanno producendo, occorre però osservare che le misure messe in campo non sono sufficienti.

Le stesse istituzioni pertanto sono tenute ad ascoltare le criticità sollevate.

L’unione fa la forza e gli uomini e le donne del gruppo “consenso” ritengono indispensabile sollecitare, chiedendo a gran voce, con l’auspicio di essere ascoltati, un aiuto sanitario ed economico per i circa 1000 cittadini che sono tuttora in quarantena volontaria.

Ci siamo interrogati, circa la capacità economica oltre che logistica di questi soggetti, di provvedere quotidianamente alle loro necessità.

A questo proposito avremmo quindi pensato al capitolo di bilancio destinato alle mense scolastiche, plausibilmente oggi non spendibile.

Bene, poter utilizzare tali somme per la distribuzione di pasti caldi giornalieri a queste famiglie, servirà ad impedire, in primis, la circolazione dei familiari che di fatto se ne stanno occupando, di essere portatori involontari del virus.  

Al contempo, garantirà sostentamento a chi non è attualmente nelle condizioni economiche, per poter assolvere tale fondamentale bisogno.

Rammentiamo che le persone in quarantena fra l’altro non dovrebbero affaticarsi ma, come da regole sanitarie, stare a riposo.

Un’altra considerazione che ci allarma, riguarda le centinaia, o giù di lì, di persone della comunità crotonese che ogni giorno ricevevano supporto da associazioni del nostro ambito territoriale, le quali grazie al buon cuore di pasticcerie, bar e ristoranti locali che donavano il superfluo alla fine della giornata lavorativa, assistevano i più bisognosi.

Riteniamo inevitabile valutare degli interventi mirati anche in questo ambito.

Confidiamo sia opportuno portare a conoscenza anche della nostra governatrice regionale tali suggerimenti ed a tutte le amministrazioni comunali della provincia interessate al problema, per concordare unitamente un piano d’azione valido.

Questo documento ci auguriamo sia considerato un pungolo ed uno stimolo ad una riflessione ed un coinvolgimento attivo.

Ognuno di noi nell’ambito delle proprie possibilità sta già facendo qualcosa, supportando sia associazioni sia i propri cari, perché ahimè in ogni famiglia sussistono tensioni finanziarie e c’è qualcuno in ginocchio.

Noi lo facciamo per scelta, le istituzioni però, sono inderogabilmente obbligate ad agire.

Il buon cuore dei cittadini, laddove interviene, è lodevole ma non può essere la soluzione.

Marrelli Fabiola

Oppido Anna Maria

De Franco Vincenzo

Gaetano Salvatore

Pedace Enrico

Associazione ConSenso