Taglio autobus: disagio cittadino

Marianna Barillari (Laboratorio Crotone - Idee in Rete): "Chiediamo soluzioni".

Riceviamo e Pubblichiamo:

E’ stata una scelta obbligata perché il contratto non era legittimo.

La mia intenzione è rimettere i 97 mila km ma nel solco di un accordo con la Regione ed abbiamo già chiesto all’assessore regionale se può venirci incontro in tal senso in modo che i cittadini possano usufruirne in totale sicurezza.

Queste le parole del commissario Costantino, parole che anche ai non esperti suonano inusuali.

Parole che stupiscono, e il modo di operare impressiona!

Sembrerà un problema di poco conto per chi non usufruisce del servizio il taglio degli autobus alle periferie, è legittimamente non considerato come un problema per chi è forte del suo mezzo privato, il disagio di un cittadino che non può sbrigare le più semplici commissioni perché non gli viene garantito il trasporto pubblico.

Crotone centro – Capocolonna sono 15 km, non certo una passeggiata di salute.

A chi dovremmo affidarci se non abbiamo un mezzo di trasporto, cosa dovremmo inventarci per fare la spesa mentre aspettiamo che tra gli enti si dialoghi e trovino soluzioni.

Gli scorsi anni grazie al pellegrinaggio della festa dalla Madonna potevamo contare sul passaggio di migliaia di persone che potevano vedere con i loro occhi le condizioni di Capocolonna.

Grazie al passaggio di quella gente si garantiva un minimo di pulizia e decoro.

Il 18 Maggio non sarà possibile neanche questo e trascorrerà un altro anno senza un minimo intervento ed oggi ai già gravi disagi si aggiunge questo atroce danno dell’impossibilità dello spostamento.

Ci sembra inaccettabile questa situazione e ancor più le dichiarazioni del commissario.

Chiediamo soluzioni e le chiediamo subito!

Il commissario cittadino non è il sindaco, come ha evidenziato lei stessa in una conferenza stampa dovuta per rendere finalmente conto di quello che è stato fatto e forse di più per giustificare quello, tutto quello, che non è stato fatto.

Ricordiamo a noi e anche a lei che è stata incaricata dal presidente della Repubblica per assolvere a questo incarico, suon compito, dovere e responsabilità è amministrare la cosa pubblica.

La città di Crotone merita di avere una guida degna di questo nome e oggi più che mai aspettiamo che i cittadini possano liberamente scegliere e determinarsi per porre fine a questo non governo.