Decreto rilancio: Torromino presenta 11 emendamenti.

Aiuti per l'agricoltura, accesso semplificato al credito, finanziamenti alle imprese e ferrovia tra i temi toccati da Torromino.

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Sono state settimane frenetiche quelle che si sono succedute in questi due mesi dalla nomina a parlamentare della Repubblica Italiana, in cui ho affrontato, e cercato risposte, ai tanti problemi atavici, che affliggono la nostra provincia.

Frenetiche appunto, in quanto in calendario vi era un appuntamento importante, fondamentale, che  come territorio non potevamo lasciarci sfuggire, parlo del decreto rilancio, al voto nella prossima settimana.

 Leggendo il decreto non nego che ho avuto un attimo di sconforto,  ancora una volta la nostra provincia è stata completamente dimentica dal governo centrale!

Nessun intervento in nessun ambito, mentre per altre regioni o per la fascia tirrenica gli interventi sono previsti e mirati.

Da cittadino crotonese e penso di rispecchiare il risentimento comune, ho provato un forte disappunto e delusione, ma nello stesso tempo l’amarezza si deve trasformare in determinazione, non possiamo permettere di lasciarci andare a questi sentimenti è necessario rimboccarsi le maniche, lavorare  decisi senza perdere di vista l’obiettivo  e se la situazione lo richiede, anche sbattere i pugni!

Ho presentato 11 emendamenti a mia firma al decreto rilancio, nella quale affronto diversi temi, dagli aiuti mirati in agricoltura, volte alla semplificazione delle procedure di accesso al credito, ai finanziamenti alle imprese, dagli aiuti verso le fascia di imprenditori più deboli come le vittime di usura e racket, alla possibilità di usufruire dei fondi europei al 50% a fondo perduto, agli aiuti verso gli operatori di spettacolo, comparto completamente escluso dal governo, alla riscoperta della cultura attraverso i percorsi della Magna Grecia, alla progettualità del porto.

In fine quella che reputo la più importante, per la quale ho avuto l’appoggio incondizionato dal mio partito, che ringrazio; senza nulla voler togliere agli altri comparti ma sono fortemente convinto che il tema dell’isolamento che vive la nostra provincia meriti risposte esaustive ed interventi urgenti da parte del governo, l’emendamento presentato (art.208.26) si riferisce alle ferrovie, nello specifico l’ammodernamento del tratto ferroviario Catanzaro-Taranto, includendo il doppio binario e elettrificazione fino a 250km/h, il ché consentirebbe finalmente alla nostra provincia di essere servita dall’alta velocità, con treni a lunga percorrenza.

Simili enunciazioni erano presenti nel decreto legge, per la linea ferroviaria  Salerno-Reggio e per altre parti di Italia, in cui i politici di maggioranza hanno preteso, giustamente, l’inserimento di strumenti a potenziamento delle infrastrutture nel proprio territorio, ahimè così non è avvenuto per Crotone

 Duole affermare ciò, ma i fatti parlano da soli!

Ora mi aspetto da rappresentante delle Istituzioni crotonese, che la maggioranza al governo centrale, e soprattutto le rappresentanti che vengono dalla mia stessa terra, sposino questo progetto, facendo gioco di squadra, non verso Sergio Torromino, parlamentare della Repubblica Italiana, ma verso il rilancio della città di Crotone e della sua provincia, affinché si possa addivenire ad una definitiva uscita dell’isolamento in cui siamo relegati da troppo tempo.

Mi auguro che si possa mettere da parte la politica del no a prescindere, perseguendo un unico fine comune, il bene del territorio!

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