Rimettiamo #CrotoneInMovimento

"Serve coesione, nel rispetto delle diversità, e serve fare squadra e non invece sempre e solo conflitti".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Sotto questo titolo, martedì sera, si riuniranno le liste dei movimenti: Democratici Progressisti, DemoKRatici, Laboratorio Crotone, Crotone in Rete, Araba Fenice e Popolari per Crotone.

L’incontro è stato organizzato per sviluppare ulteriormente il lavoro iniziato mesi addietro, in cui i dirigenti dei diversi movimenti, insieme ad altre realtà associative, si sono confrontati per la stesura del programma elettorale, la formazione delle liste e la definizione della strategia da mettere in campo.

A Crotone, in questo momento di crisi ancora di più, serve coesione, nel rispetto delle diversità, e serve fare squadra e non invece sempre e solo conflitti, risse e antagonismi che in questi anni hanno prodotto danni e nient’altro agli interessi di questo territorio.

Ecco perché i movimenti civici non si sono appassionati al dibattito che, in queste settimane, si è sviluppato all’interno ed intorno ad alcuni partiti. Un dibattito non sulla città e le sue prospettive, ma su egoismi e polemiche, personalismi e veti incrociati.

Un triste spettacolo che si è, più volte, visto nel corso degli anni e che ha causato l’allontanamento della gente dalla vita e dall’impegno politico.

Movimenti che avevano sperato di vedere un PD che sapesse, rinnovandosi, uscire fuori dalla palude in cui era stato sepolto.

Un PD che potesse diventare punto di equilibrio del sistema e non più elemento di instabilità, ridarsi slancio e che proponesse anche una figura di candidato a sindaco in grado di rappresentare innovazione ed esperienza amministrativa.

Un Pd che abbandonasse le ataviche polemiche interne che, tradizionalmente hanno accompagnato tutte le ultime fasi elettorali, per ritrovare slancio programmatico e ideale.

Per un Partito Democratico così nuovo nei linguaggi e nei metodi, le porte dei movimenti civici saranno sempre aperte.

La strada è, dunque, tracciata.

Ora bisogna andare avanti!

Crotone non ha più tempo da perdere dietro le vecchie e antistoriche ritualità dei partiti.

Il fermo prolungato di quasi tutte le attività, nel periodo del “Lockdown”, ha prodotto guasti profondi in tutto il sistema economico e sociale del territorio.

Il settore commerciale e quello della ristorazione sono in ginocchio, le piccole e medie imprese, i servizi sono tutte in condizioni di gravissima difficoltà.

Il mondo del lavoro ha aggravato la sua sofferenza che si è resa ancora più acuta nelle fasce più deboli, gracili ed esposte.

Davanti ad una situazione così emergenziale serve responsabilità, serve mettere da parte le ambizioni personali e gli egoismi per far prevalere il sentimento di comunità.

Per il lavoro compiuto in questi ultimi anni, in sinergia e raccordo con la Regione, Crotone ha un enorme patrimonio di strumenti, idee e progetti che bisogna tramutare in opere e servizi, per una nuova fase e prospettiva di sviluppo.

È questa la bussola da seguire.

Chiunque avrà questo sentimento si troverà in sintonia con l’idea di politica che i movimenti hanno messo a servizio della città e potrà diventare parte dell’ingranaggio che serve per mettere #Crotoneinmovimento.