Crotone ha sete di rivincita

"Partiamo dalla consapevolezza delle forti criticità che dovranno essere affrontate con un approccio nuovo e completamente diverso dal passato"

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L’associazione nazionale Voce Italia nasce a Milano, con lo scopo di dare voce a tutta una serie di liste civiche nate in Italia negli ultimi anni sull’onda della protesta verso i partiti tradizionali.

Con questa associazione si vuole dare una casa comune ad un’area liberal autonomista riformista, un’area con una propria forte identità che pensa che lo Stato così come concepito debba essere oggetto di una serie di riforme radicali per poter essere in grado di dare quelle risposte che i cittadini chiedono e pretendono.

L’associazione concorrerà in tutta Italia alle prossime amministrative e quindi anche a Crotone, con un progetto ed un programma studiato appositamente per il territorio di Crotone.

L’indubbio vantaggio di correre con una lista di riferimento nazionale è che vi saranno sinergie fondamentali con Roma e la regione, dove l’associazione a breve presenterà i propri responsabili.

Crotone, come tutti sappiamo, viene da decenni di immobilismo, di arretratezza, di inadeguatezza.

In autunno ci saranno le elezioni amministrative, dopo un interregno di pochi mesi di un commissario prefettizio chiamato ad amministrare la città dopo la caduta della giunta Pugliese, presentatasi alla città come il nuovo, come il cambiamento, salvo poi scoprire intrecci a doppio filo con la solita classe politica che tutto vuol fare tranne far crescere il territorio.

Vi è da anni una sete di rivincita, di riscatto, sete sempre più accentuata da una classe politica locale che alla fine era propensa, o per inadeguatezza o per volontà precisa, a lasciare le cose come stavano.

Abbiamo una richiesta reale di cambiamento dalla società civile, una richiesta molto forte, vi è quindi la possibilità di presentare un progetto nuovo di ampio respiro che veramente risponda a questa esigenza.

Per fare ciò bisogna partire con una figura nuova rispetto al panorama locale cittadino, diversa dal passato, soprattutto che non abbia alcun legame con esso.

Roberto Dorato, imprenditore crotonese di nascita che ha vissuto tanti anni all’estero, che tanti consensi sta raccogliendo in ambito locale proprio perché non appartenente ad alcun schieramento, è la persona scelta, perfetta per dare quelle risposte che la città esige.

Passiamo ora ad illustrare il programma ed il progetto politico riguardante la città di Crotone.

Partiamo dalla consapevolezza delle forti criticità che dovranno essere affrontate con un approccio nuovo e completamente diverso dal passato:

Questi sono i punti fondamentali del nostro programma e non è un caso che non li abbiamo voluti numerare;

ciascuno di essi è per noi di enorme importanza e saranno affrontati ciascuno di essi con la giusta determinazione.

RISORSE FINANZIARIE

Per quanto concerne gli strumenti finanziari, indispensabili ad un buon governo del territorio, sarà compito di questa amministrazione trovare le risorse economiche necessarie, tenendo conto che uno dei punti fondamentali del programma sarà reperire dove possibile quelle indispensabili ad un buon governo, facendo ricorso a tanti fondi UE a disposizione, mai effettivamente intercettati ed utilizzati ed a quelle risorse disponibili ma mai effettivamente utilizzate. Questo per sopperire alle notevoli criticità finanziarie eredità delle passate amministrazioni comunali. La nuova Amministrazione Comunale dovrà mettere al centro della sua agenda la delicata questione che riguarda il bilancio dell’Ente e delle risorse finanziarie disponibili.

Questo punto è fondamentale se realmente si vuole avviare la rinascita di Crotone e del suo tessuto economico, produttivo e sociale.

Se non si parte da ciò, ancora una volta assisteremo alla solita campagna elettorale fatta di promesse con un programma che diventa il “libro dei sogni”.

Siamo tutti a conoscenza che il bilancio dell’Ente è a dir poco drammatico e ben poche risorse possono essere utilizzate per garantire i servizi essenziali alla cittadinanza.

Occorre dunque una grande attenzione accompagnata da un’adeguata competenza per avviare, nell’immediato, un’interlocuzione seria con gli Organi Istituzionali dello Stato al fine di trovare le giuste soluzioni che, facciano uscire Crotone dalle sabbie mobili in cui è stata trascinata da scelte politiche allegre e prive di lungimiranza.

Ci sono però, risorse finanziarie che se vengono inserite in un’azione più complessiva e sinergica, pur con le dovute peculiarità di intervento, possono favorire lo sviluppo della nostra città.

Partiamo dunque dalla Bonifica.

L’investimento di Eni Rewind previsto per il sito di Crotone, è oltre 300 mln di euro.

Questa cifra è superiore alla media dei costi connessi alla maggior parte dei progetti negli altri siti e di sicuro uno degli interventi di maggior rilievo economico a livello nazionale e tra i più importanti in Europa.

Si tratta ora di avere un’Amministrazione Comunale che non faccia diventare quest’opportunità nell’ennesima occasione perduta.

Intendiamo avviare un’interlocuzione seria, rigorosa e proficua senza sconto alcuno con Eni, affinché in quest’azione vengano utilizzate imprese e maestranze locali con legalità e trasparenza.

Queste risorse devono creare lavoro, fare circolare economia, nel rispetto della salute dei cittadini, lontano da sotterfugi, scorciatoie, clientelismi.

Crotone ha un’occasione assolutamente unica, far ripartire l’economia reale, creare lavoro vero, sviluppo vero, non lasciamo tutto ciò nelle mani di chi ha già in passato dimostrato di avere a cuore solo il clientelismo o di chi non è assolutamente in grado di realizzare tutto questo.

Per realizzare tale obiettivo il Governo Cittadino, dovrà assumere un ruolo centrale in accordo con tutti gli altri livelli istituzionali.

In parallelo alla fase di bonifica, occorrerà avviare una riflessione sull’utilizzo delle aree con una discussione aperta con tutti i soggetti interessati in modo da creare le condizioni di sviluppo per un territorio che dovrà diventare strategico per l’intero circondario.

Altre risorse su cui la Nuova Amministrazione dovrà puntare, sono gli altri 70 mln di euro del risarcimento del danno ambientale. È sconcertante come questa vicenda sia caduta nel silenzio.

Riprendere immediatamente il dialogo con il Ministero dell’Ambiente per sanare una vicenda per cui Eni è stata obbligata al risarcimento nei confronti della Città e le cui somme sono già da tempo disponibili.

Infine abbiamo intenzione di avviare, con un ruolo da protagonisti, il dialogo con la Soprintendenza e la Regione per portare a conclusione il Progetto Antica Kroton più volte sbandierato ma mai portato ad una definizione produttiva per la nostra Città, con il rischio che oltre 62 mln di euro vengano vanificati nei mille rivoli inconcludenti di una gestione miope.

Con questa impostazione riteniamo che già nelle prime settimane di insediamento della nuova Amministrazione Comunale, i cittadini avranno ben visibile una inversione di tendenza rispetto al passato e saranno percepibili quelle condizioni che ridaranno dignità e sviluppo a Crotone.

LEGALITA’ E TRASPARENZA

ampio risalto sarà dato al contrasto della illegalità; in questo il Comune dovrà avere un notevole cambio di passo rispetto al passato.

Intransigenza totale verso le pratiche corruttive, con provvedimenti molto duri verso coloro che dovessero risultare coinvolti a qualunque livello in tali vicende; lotta costante e senza quartiere quindi alla corruzione; attenzione alle vicende criminali del territorio con coinvolgimento sempre più incisivo della polizia locale che dovrà essere l’occhio vigile ed attento nonché dovrà fungere da deterrente nei confronti della illegalità e del malcostume, come i rifiuti buttati indiscriminatamente, come l’occupazione abusiva del suolo pubblico ( venditori ambulanti senza autorizzazione). Attraverso una capillare installazione di telecamere sul territorio, si potrà meglio intervenire e sanzionare tempestivamente e con certezza quei comportamenti di malcostume, nonché gli illeciti. E’ prevista un’azione di affiancamento e di sostegno concreto alle vittime della mafia e della criminalità organizzata, attraverso iniziative concordate. Compito dell’amministrazione sarà poi quello di coinvolgere le istituzioni scolastiche in progetti di educazione civica. Si partirà dalle scuole elementari per trasmettere ai nostri bambini le regole basiche per una convivenza civile. Tutto questo verrà attuato tramite un programma creato ad hoc dall’amministrazione comunale affinché ai più piccoli venga insegnato da subito il rispetto per l’ambiente.

Nell’ambito della trasparenza l’amministrazione comunale si impegna a rendicontare in totale trasparenza tutte le somme impiegate dal comune, al fine di evitare quelle opacità che si sono riscontrate in passato. Il cittadino deve conoscere in tempo reale ogni somma che verrà impiegata dal comune.

EMERGENZA RIFIUTI

La soluzione va affrontata in un’ottica di collaborazione con le istituzioni regionali; Crotone non può e non deve essere la soluzione delle problematiche delle altre città; in questo saremo collaborativi ma intransigenti.

Ogni capoluogo deve gestire in autonomia la problematica rifiuti del proprio territorio; compito della amministrazione sarà poi quello di puntare in modo energico e sinergico sulla raccolta differenziata, un’utopia per la nostra città che tale non dovrà più essere. Attenzione particolare sarà poi data anche al decoro urbano con installazione di innumerevoli telecamere nei punti nevralgici che dovranno fungere da deterrente per gli incivili. Si dovrà creare un contatto diretto e costante con Sovreco/Akrea e si dovrà creare un protocollo per la tutela dei diritti dei cittadini di Crotone, che contempla sanzioni per la società di raccolta nei casi in cui non si realizzi il processo di raccolta rifiuti in modo corretto.

Il vero problema da affrontare poi oltre la raccolta, è quello del riciclaggio. Bisogna arrivare come minimo al 50% di riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, che è quello che chiede la legislazione europea. Aumentare il numero dei punti verdi, con implicazione diretta del Comune sia con mezzi che con risorse umane, con la conseguente creazione di posti di lavoro. Si dovrà aderire al programma europeo Urban Waste in materia di rifiuti e riciclaggio, in quanto le tonnellate che vengono trasportate in Calabria permetterebbero l’adesione a detto programma. Si dovrà creare un imbarco speciale su una zona determinata del porto (che non incida con il traffico delle navi da crociera) e smaltire parte del volume vendendolo ai paesi nordici, con conseguente indotto per il comune di Crotone.

EMERGENZA IDRICA

Nel tempo si è sempre pensato a soluzioni tampone per tale problematica, senza che queste risolvessero concretamente il problema.

Nel corso degli anni sono stati spesi, apparentemente, milioni di euro, senza alcun risultato.

Sarà una priorità affrontare questo problema con efficienza e con la massima serietà;

tutte le parti in causa, uffici comunali in primis, saranno incaricati di redigere nel più breve tempo possibile una dettagliata relazione che individui le cause effettive e reali di questo problema e quindi sarà compito di questa amministrazione comunale trovare senza indugio le risposte adeguate e definitive alla decennale odissea. Bisognerà intervenire una volta per tutte nella mai risolta controversia CONGESI/ SORICAL, per dare finalmente una risposta a quei cittadini che esigono giustamente il corretto funzionamento di un bene primario come l’acqua.

Qualora venisse confermata l’inadeguatezza dell’impianto, chiaramente bisognerà intervenire studiando e realizzando una nuova soluzione definitiva.

INFRASTRUTTURE LOCALI, CENTRO E PERIFERIE

Particolare attenzione e cura alla viabilità cittadina attraverso una manutenzione ordinaria sistematica con verifica della qualità dei lavori eseguiti. L’impegno dell’amministrazione comunale sarà poi di trovare mezzi e risorse per un capillare collegamento delle periferie con il centro cittadino. Altresì bisognerà intervenire sulle periferie che da anni attendono interventi fondamentali, come ad esempio la realizzazione di strade adeguate, di impianti di metanizzazione. Vi sarà una grande attenzione alla cura del verde, alla manutenzione dei parchi e dei giardini, presenti nei quartieri. Si prevede la creazione di spazi ricreativi nei quartieri per i giovani per evitare fenomeni di disagio sociale. Ridisegnare il corso cittadino con la creazione di un pergolato sulla scia dell’esperienza di altre città europee, in modo da poter sfruttare il percorso pedonale anche nella stagione estiva particolarmente calda, a beneficio anche dei commercianti del centro, fortemente penalizzati in questo periodo.

 BONIFICA AMBIENTALE

Altro punto dolente della città. Anche qui il comune dovrà essere attore e non più spettatore passivo delle problematiche relative alla bonifica ambientale. Una volta insediatasi l’amministrazione dovrà prendersi carico in prima persona dei dossier relativi e con il coinvolgimento delle associazioni che da anni lodevolmente portano avanti le istanze dovrà far sentire il proprio peso nei confronti delle controparti; anche qui massima condivisione e massimo coinvolgimento di tutte le parti e tutte le autorità a qualunque livello. Si cercherà, come anticipato sopra, fin da subito di instaurare un dialogo costruttivo con l’ENI, al fine di trasformare gli attuali contrasti in ottime opportunità per il territorio, come avviene attualmente in Basilicata.

PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA SANITA’

Altro punto fondamentale è la questione sanità; si conoscono le numerose problematiche relative ad alcune situazioni, compito dell’amministrazione sarà quella di interfacciarsi con il cittadino e gli enti preposti con particolare attenzione alle istanze dei cittadini appartenenti alle fasce più deboli: anziani, famiglie a basso reddito, malati con gravi patologie. In una città come la nostra dove la percentuale di malati oncologici è tristemente troppo alta, diventa un dovere dare risposte concrete. Troppi disagi da affrontare, malati di serie A e di serie B, con enormi ripercussioni sui malati che a volte per iniziare una seduta oncologica devono attendere ore, senza alcun aiuto.

Un malato non dovrebbe subire uno stress che influisce su uno stato fisico e psicologico già duramente provato. La malattia non è una punizione e quindi di conseguenza neanche l’accesso alle cure dovrebbe esserlo.

Dobbiamo cambiare questo stato di cose una volta per tutte!!

POLITICHE SOCIALI E TERZO SETTORE

ci attende un gran lavoro nell’ambito delle tematiche sociali, riconoscendo il giusto contributo al terzo settore, pilastro della città. Il nostro è un progetto di inclusione, non di esclusione, laddove le fasce deboli necessitano di aiuto, noi saremo presenti, capillarmente, in modo continuo e costante, in perfetta sinergia con le varie associazioni del terzo settore.

 IMPIANTI SPORTIVI

Un immediato e pronto intervento dell’amministrazione per risolvere la problematica relativa alla gestione degli impianti sportivi; una soluzione va prontamente trovata nell’interesse della collettività, delle associazioni, nel rispetto delle regole vigenti.

Con il coinvolgimento di tutte le parti e nell’interesse di tutti gli attori coinvolti devono quindi essere ripristinate in modo chiaro, inequivocabile e trasparente, le convenzioni nel pieno rispetto della legalità. Le società sportive dovranno tornare ad usufruire degli spazi loro necessari, così come il cittadino dovrà aver riconosciuto il diritto di usufruire di un bene pubblico a sevizio della collettività.

EDILIZIA SCOLASTICA

anche di recente a Crotone si è persa l’occasione di partecipare ai bandi che finanziavano la messa in sicurezza dei vetusti edifici scolastici; altro cambio di passo deve arrivare in questo settore, che conta il suo punto debole proprio nella vetustà e nella scarsa, se non inesistente manutenzione, degli edifici.  Si dovranno cercare strade alternative e la possibilità di realizzare, con la collaborazione ed il supporto degli altri enti istituzionali, in tempi certi l’individuazione di aree urbane dove poter costruire un polo o più poli scolastici con caratteristiche ecosostenibili e che consenta agli alunni ed ai corpi docenti di poter svolgere attività didattica nel migliore dei modi e con spazi adeguati.

ISOLAMENTO TERRITORIALE, SVILUPPO RETE SINDACI

In sinergia con gli enti istituzionali preposti e con gli altri enti territoriali coinvolti, nonché le varie associazioni, bisognerà intervenire sulla rete stradale Ionica, sulla rete ferroviaria, sulla questione aeroporto. Bisognerà coinvolgere in modo fattivo, propositivo, collaborativo, tutte le parti in causa coinvolte, nonché lavorare tutti insieme ad un tavolo comune con le varie autorità politiche interessate, di qualunque schieramento senza preclusione alcuna ma nell’interesse della collettività. Siamo altresì convinti che una singola amministrazione possa incidere relativamente in questo ambito e che quindi debba essere istituito un tavolo permanente con i sindaci delle aree interessate.

CROTONE CITTA’ DELL’ACCOGLIENZA

Abbiamo una delle città più belle, più ricca di storia, di miti, di leggende. Si riscoprano le antiche identità ma non con ricordi vaghi e tenui ma valorizzandoli nel vero termine della parola. Si dia lustro a Crotone, simbolo della Magna Grecia, migliorandola dal punto di vista dell’accoglienza. Si pensi a dotare la città di punti informativi multilingue che sappiano essere di supporto al turista, facendogli vivere la riscoperta di itinerari guidati, così come si elaborino strategie di comunicazione innovative relative a percorsi enogastronomici.

Il cibo, il vino, oltre che il sole e la natura meravigliosa che ci circonda, sono il nostro inconfondibile biglietto da visita vincente. Bisognerà creare eventi di polarizzazione ludica/sociale che si basano sulle nostre radici storiche, eventi nuovi, come un grande Carnevale Magno Greco sul lungomare, e dargli diffusione pubblicitaria a livello provinciale, regionale e nazionale. Dovrà essere un evento che si ripeterà tutti gli anni, in modo da dare a Crotone una marcata identità turistica.

La nostra idea è quella di costruire un anfiteatro greco sul lungomare, al posto della piscina che verrà demolita, e che servirà come spazio per la divulgazione della nostra cultura magno greca (teatro all’aperto, lettura di poesie, spazio per attività varie come concerti di gruppi locali che avranno uno spazio pubblico in cui esibirsi).Tutto ciò servirà  a promuovere la cultura e la musica in modo organico dando impulso alle attività commerciali del lungomare.

È nostra intenzione collocare statue di guerrieri ispirati alla Magna Grecia sia sul lungomare che sul porto, come in distinte zone della città. E’ nostra intenzione realizzare una immensa statua di un guerriero Acheo sul porto, in modo da essere visibile sia dalla città che da chi entra in essa attraverso il mare, rendendo onore al nostro guerriero e atleta crotonese Faillo.

E’ importante puntare sul “turismo delle pensioni” per avere una stagione turistica che deve assolutamente allungare i propri tempi ed a questo proposito intendiamo verificare la fattibilità della chiusura del lungomare dal 1 di Maggio al 1 Ottobre, ampliando le licenze per gli operatori turistici balneari fino alla data citata se possibile…

Altro punto di forza del programma sarà il collegamento tra  il centro città e la fascia costiera, che permetterà a tutti di vivere la bellezza della costa Crotonese, fino alla amata Capocolonna, cui dedicheremo un capitolo a parte. Vi saranno poi iniziative diverse per l’accoglienza dei turisti: trenino tour della città, Flotta di Ape car Piaggio per i croceristi e per turisti, punti di informazione turistica. Menù in inglese esposti fuori dai bar e dai ristoranti. Corsi di inglese basico per i tassisti, e per almeno un dipendente per ogni negozio della città.

PROGETTO CAPOCOLONNA

Simbolo della città, Capocolonna merita un approfondimento ed un progetto a parte.

Capocolonna per noi Crotonesi rappresenta la storia, la religione, il mito.

Compito di questa amministrazione sarà riscoprire la storia, i miti, le leggende, esaltandone la bellezza, il fascino, facendoli rivivere nel senso letterale della parola.

Questa lingua di terra, promontorio patria della nostra cultura, sarà al centro di un programma di valorizzazione.

In concerto con le autorità e gli enti competenti, si realizzerà un teatro sulle caratteristiche del Teatro del Silenzio, creato da Andrea Bocelli in Toscana, concepito, studiato e realizzato nell’ambito del rispetto e dell’esaltazione dei luoghi naturali; un teatro naturale che sarà il simbolo della rinascita Crotonese, con programmi musicali e culturali che avranno come scenografia, uno dei luoghi più magici ed affascinanti della Magna Grecia.

Al tempo stesso sarà compito dell’amministrazione far rivivere i fasti sportivi dell’ANTICA KROTON, con la realizzazione, sempre nel rispetto assoluto dei luoghi, di un’arena sportiva che faccia rivivere la leggenda degli eventi sportivi del mitico ed ineguagliabile Milone.

Giochi in costume d’epoca, che saranno la riproposizione fedele e realista dei tempi d’oro della Magna Grecia.

Compito ed obiettivo dell’amministrazione comunale sarà, per evidenziare la trasparenza e la chiarezza di quello che si andrà a fare, la stesura ed il continuo aggiornamento di un cronoprogramma che rendiconterà assessorato per assessorato quello che si sta realizzando, per tenere sotto controllo che quanto pensato in ambito di progetto prenda forma. Questo che abbiamo presentato è un programma ambizioso, di forte impatto ma che intendiamo perseguire e realizzare con assoluta determinazione.

Per realizzare questo ambizioso programma abbiamo pensato di dar vita ad una figura completamente nuova: l’assessore al dialogo, figura cardine del progetto, che dovrà tenere il collegamento tra l’amministrazione, gli altri enti istituzionali a qualsiasi livello, e la cittadinanza.

Questa figura sarà fondamentale per la sinergia con gli altri enti, indipendentemente dal loro schieramento politico, e con i cittadini, che mai come con questa amministrazione comunale dovranno sentirsi parte attiva e coinvolta nella gestione e nel governo del territorio della città; Crotone è di tutti i crotonesi.

Uno dei punti di forza del nostro programma è la condivisione; le liste che ci appoggeranno dovranno sottoscriverlo con noi, perché per noi la parola data alla città è un patto di onore e di amore nei confronti della città stessa.

Vogliamo avere la certezza che quello che stiamo presentando alla città sia un programma che dovrà passare dalle parole ai fatti e per questo chiediamo a chiunque voglia avvicinarsi a noi e che vorrà condividere questo percorso ci creda, lo condivida e lo sottoscriva in pieno.

Vogliamo dare voce alle singole associazioni del territorio, di cui condividiamo le singole istanze, tutte, e vogliamo unirle per far sì che i singoli problemi della città vengano finalmente affrontati dall’amministrazione comunale con serietà e pragmatismo, per questo ci auguriamo che queste forze si uniscano a noi, gli unici ad avere un piano di sviluppo sostenibile per il territorio.

Vogliamo essere noi, con le nostre battaglie, le nostre istanze, le nostre idee, il nostro pragmatismo, l’energia nuova vitale per il territorio.

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