Lettera aperta ai candidati

La presenza di 600 candidati al consiglio comunale (1 ogni 100 abitanti) mostra la voglia di cambiare e mettersi in gioco oppure la speranza di trovare un posto al sole per vivere di rendita, sperando di guadagnare qualcosa.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Cari Candidati alla guida della Città di Crotone, vi scrivo da semplice cittadino che vale “un singolo” voto in questa tornata elettorale.

Ho voluto scrivervi per ricordarvi alcune delle iniziative che vi invito a perseguire per migliorare le nostra città.

Una città troppo spesso sottovalutata e bistrattata da tutti.

Come ogni volta che ci si avvicina alle elezioni scendono in campo idee, proposte e si fanno promesse per recuperare voti, che troppe volte sono poi non portate a termine.

La presenza di 600 candidati al consiglio comunale (1 ogni 100 abitanti) mostra la voglia di cambiare e mettersi in gioco oppure la speranza di trovare un posto al sole per vivere di rendita, sperando di guadagnare qualcosa.

La nostra città ha bisogno e sogna un cambio di rotta e una sorta di rivoluzione per uscire dalla palude istituzionale in cui è piombata da anni.

Sono molte le esigenze e i punti che dovranno impegnare il futuro sindaco e giunta affinché le cose possano cambiare in città e permettere a questa di allinearsi con il resto dell’Italia.

– Nella nostra città mancano i servizi di trasporto che possano facilitare gli spostamenti verso il resto del paese, Aeroporto di Crotone, deve essere supportato con nuove tratte aeree (in primavera si aggiungeranno a Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, gli scali di Aeroporto Roma Fiumicino, Aeroporto Torino-Caselle e Aeroporto Venezia – Marco Polo e) magari per Aeroporto di Pisa e Aeroporto Marconi di Bologna visto che molti dei nostri studenti universitari hanno scelto gli atenei della Regione Toscana, e molti nostri emigrati hanno scelto la Regione Emilia-Romagna

– Devono essere velocizzati e finanziati la costruzione del tratto della SS106 che unisce la nostra città a Catanzaro e finita la elettrificazione della ferrovia da Stazione di Sibari a Stazione di Lamezia Terme Centrale in modo che possano giungere nella nostra stazione treni veloci e non solo tradotte degli degli anni ’50.

– Va risolta la situazione delle palestre ed aree sportive comunali, attualmente chiuse al pubblico dopo la consegna delle chiavi da parte delle società sportive che le gestivano da anni, creando un bando con cifre che possano essere sostenute da queste, che fanno un servizio per la comunità intera, permettendo di svolgere lo sport ai nostri ragazzi. Un bando con accordi che permettano una minima economicità dei beni da parte del comune ma allo stesso tempo permetta alle società di accedervi.

– Deve essere rimesso in ordine il decoro urbano della città, spesso abbandonato a se stesso, sia per incuria da parte dei cittadini, che per mancanza di personale comunale atto a mantenerlo pulito. Per questo sarebbe proficuo impiegare i moltissimi cittadini che percepiscono il Reddito di Cittadinanza nella pulizia e mantenimento delle strade e aree comunali, come era tra l’altro previsto nel decreto che ha creato tale sistema di sostegno alle persone con meno risorse economiche.

– Devono essere riaperti e sostenuti con eventi e attività le aree culturali e museali della città, viviamo in una terra ricca di tesori archeologici e storici, che neanche i cittadini conoscono ma che potrebbero attirare turisti culturali e non solo da spiaggia. Anche per queste strutture, dopo l’apertura del Castello Crotone post bonifica, si potrebbero impiegare per mantenere aperti e puliti i percettori del Reddito di Cittadinanza

– Ci vuole un piano di bonifica delle molte aree ex-industriali, magari poi utilizzando tali aree per opere pubbliche o private, come per esempio la costruzione del nuovo stadio, o un centro sportivo comunale visto che ogni anno il primo rischia di non essere omologato visto che sorge in un’area di interesse storico culturale. Si potrebbe anche stimolare qualche privato che in cambio di accollarsi le spese di bonifica abbia il diritto di poter costruire e utilizzare tali aree per servizi e strutture varie.

– Serve un piano di supporto alle attività culturali cittadine, attualmente gestite da singole associazioni o fondazioni che organizzano eventi più o meno grandi sfruttando bandi regionali o nazionali. Una città che vuole crescere deve creare un comitato culturale permanente, guidato dall’assessore alla cultura, composto dai rappresentanti delle associazioni e fondazioni culturali del territorio che sappia programmare e partecipare a bandi di più grande valore, a cui possono partecipare le istituzioni pubbliche.

Questi sono solo alcuni dei punti in cui il prossimo sindaco  deve impegnarsi al fine di migliorare la nostra città.

 

Francesco Sestito
Un singolo Voto per Crotone