L’ora d’intervenire seriamente

Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Valentina Borrelli, Giovanni Procopio. "A tutti i rappresentanti politici nazionali, nessuno escluso, dobbiamo chiedere di fare fronte comune per dare una mano al nostro territorio".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Ancora una volta l’incuria e la negligenza, nel caso di specie della manutenzione delle strade che sono da anni senza un minimo di investimenti, ci porta alla conta dei danni e dei disagi per i cittadini. Le periferie al pari del centro cittadino, sono abitate da migliaia di famiglie che hanno necessità di mobilità, siamo arrivati al punto di essere privati anche di questo diritto. Adesso non c’è spazio per la polemica ma c’è solo bisogno di fatti, per questo ci auguriamo che questa volta si decida di investire sul territorio e sulle periferie in particolare. Seppure le strade che attraversano Capocolonna e tutto il promontorio sono per la maggior parte di proprietà e competenza provinciale, non si può tacere che l’uso che se ne fa è di tipo urbano. Strade provinciali ma di fatto utilizzate quotidianamente da parte dei residenti che impongono quindi interventi seri e programmati e non episodici. L’occasione per operare una svolta ci viene fornita dall’arrivo degli assessori regionali oltre che dei rappresentanti del governo nazionale.

È ora d’intervenire seriamente e celermente poiché non si può parlare di sviluppo se non si hanno vie di comunicazione adeguate. E per il momento mettiamo da parte le discussioni e le polemiche inutili e sterili su Antica Kroton. Non è il tempo delle divisioni ma delle condivisioni e dell’unità. Abbiamo l’opportunità di far conoscere alle istituzioni regionali e nazionali che il territorio non può essere lasciato a sé stesso. A tutti i rappresentanti politici nazionali, nessuno escluso, dobbiamo chiedere di fare fronte comune per dare una mano al nostro territorio. Tutti insieme per Crotone, senza slogan e con i fatti.

Ora bisogna fare le cose che per decenni non si sono fatte, perché per fare sviluppo e crescita ci vogliono le infrastrutture ed è inutile che si pensi alle 4 corsie della statale 106 quando qui le strade di ogni territorio comunale franano alle prime intemperie, mettendo in seria difficoltà la mobilita dell’intera comunità provinciale. Si sta per andare verso una svolta green anche sui trasporti, quindi bisogna accelerare la partenza dell’elettrificazione della rete ferroviaria da Crotone a Lamezia Terme in modo che in 30 minuti si arrivi ai grandi centri di collegamento. Se ci sono risorse vanno usate per sistemare la viabilità interna provinciale e comunale affinché i cittadini ne possono trarre beneficio e anche sviluppo poiché se le strade sono impercorribili e impraticabili chi arriverà nei nostri territori? Se non ci si può spostare facilmente tra un territorio ed un altro quale sviluppo ci potrà mai essere? Oggi per il nostro territorio serve una vera rigenerazione infrastrutturale, siamo tutti consapevoli delle fragilità della nostra terra ed è solo unendo le forze che riusciremo a dare la svolta necessaria.