Aprire subito un tavolo di trattativa con A2A

L'invito dell'ex consigliere Giovanni Procopio: "

Più informazioni su

Riceviamo e Pubblichiamo:

E’ di queste ultime ore un comunicato stampa a firma di Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A , colosso dell’energia e del recupero di energia rinnovabile, con un fatturato annuo di oltre 2 miliardi di euro, il quale annuncia importanti e imponenti investimenti su questo asset strategico divenuto ormai vitale per il paese Italia. A questo riguardo il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica riferendosi alla cosiddetta guerra asimmetrica in atto e in divenire sull’energia, chiede al governo e al Parlamento di considerare l’energia non solo un tema di sicurezza nazionale ma di valutare tutte le misure necessarie per garantire l’autonomia energetica dell’Italia . Autonomia energetica priorità assoluta, non solo per le famiglie stremate dai rincari ma anche per le aziende che altrimenti rischiano l’interruzione dei processi produttivi e la chiusura dei loro opifici, piccoli o grandi che siano. In quanto, sempre secondo i rappresentanti del Copasir,il deficit di energie rinnovabili non può essere in alcun modo superato senza un adeguato periodo di transizione”. Nel quale periodo, è indispensabile il mix più ampio delle fonti di energia. Ed allora la notizia di A2A , una delle più grosse aziende italiane , riveste un importanza particolare che diventa assolutamente strategica per la Calabria poiché l’azienda concentrerà il suo investimento in tre regioni e tra queste la Calabria, e in particolare la città di Crotone. Una grande notizia e, forse, una grande occasione per la nostra città. Per questo chiedo a tutti i rappresentanti politici, a tutti i livelli e di tutti gli schieramenti , con in testa il sindaco del comune capoluogo e il presidente della provincia di Crotone, in sinergia con il presidente della regione Calabria , di aprire subito un tavolo di trattativa con A2A. Un tavolo di trattativa per saggiare le intenzione del colosso industriale. Ponendo alla loro attenzione ed eventuale valutazione la disastrosa situazione della Abramo Customer Care Spa a rischio chiusura e che sta tenendo con il fiato sospeso migliaia di dipendenti e le loro famiglie. Il coinvolgimento di A2A per invitare il colosso bresciano a valutare lo stato dell’arte, con l’ausilio della triade dei commissari appena nominati dal tribunale di Roma, ed eventualmente a proporre una soluzione praticabile, nell’interesse dell’azienda, che avrebbe bisogno per il proprio business di un azienda di questo genere, e dei lavoratori . Credo che un tentativo del genere vada fatto. Alla luce del sole e in maniera chiara e trasparente.
Giovanni Procopio
già consigliere comunale di Crotone

Più informazioni su