Inerzia, improvvisazione ed incapacità condite di propaganda! foto

E non è solo la Giunta Voce a solcare un baratro sempre più ripido!

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    di Procolo Guida

    Che su tutti i temi essenziali della vita di questa città vi sia inerzia ed improvvisazione, è purtroppo, fin troppo evidente. Che singole ed apparentemente piccole questioni, continuino a far emergere che questa amministrazione non abbia proprio contezza dell’emergenza, è ancora più deflagrante. Iniziamo dunque ad elencarne qualcuno, suffragati da immagini e denunzie, sempre uguali (putroppo) a quelle fatte nei mesi e negli anni scorsi: anzi peggiorate a vista d’occhio! Che ancora Akrea non sia in grado di governare  emergenze divenute cicliche e mai risolte, e non solo in tema di raccolta dei rifiuti (differenziata e non), è dimostrato dal fatto che, ancora, il Piano dei Rifiuti non sia pubblicato sull’Albo Pretorio a poche ore dalla scadenza della votazione del Bilancio del Comune che dovrebbe contenerne investimenti ed attese; che, addirittura, non vi è alcuna “azione” per constatarne (più che contrastarne) lo stato comatoso, ci sono stati scioperi ed agitazioni che hanno pure allungato il licenziamento degli ex addetti al verde; che la politica dello struzzo possa essere attribuibile più a questa che ad altre amministrazioni, mette solo in evidenza l’assoluta latitanza di una politica strategica della Giunta Voce; che non sia stata mai (nemmeno avviata) una riorganizzazione strutturale della società, non più procrastinabile c’è il grido di dolore dell’assoluta mancanza di uno straccio di report, eppure di amministrazione trasparente su incarichi e spese come ampiamente denunziato da questa testata; che non si sia mai tentato di mettere a sistema i diversi (ma propedeutici) servizi che non possono che “partire” dal servizio delle Isole ecologiche, c’è questa ennesima foto (quella sotto) a supporto della situazione di quella di Tufolo; che tutto ciò avvenga sulla pelle della forza lavoro direttamente occupata e di quella precaria ed addirittura illegittimamente esclusa, è pura vergogna per cui basta rileggere e riascoltare Avevano ragione e saranno risarciti gli ex parcheggiatori! e la successiva diretta fatta con l’avvocato Sgrizzi (eccola nella versione integrale).

    PSC Architetti Crotone

    Che ancor prima del ciclo dell’acqua e dei troppi attori in campo, sia assolutamente assente un quadro (ancor prima che concordato) sul ciclo potabile e quello della depurazione che pure oramai ha quadri di riferimento normativo nazionale chiari anche (e soprattutto) nell’accesso a finanziamenti solo più strutturati dal PNRR, è chiaro dai mesi in cui la prima Giunta Voce “propagandava” lavori in corso sui CIS mai pubblicati da nessuna parte; che di PSC e piano spiagge si sia discusso in Consiglio solo la scorsa settimana, dimostra plasticamente che non c’è uno straccio di idea su come dotarsi di capacità tecniche e manageriali per esplorare e concretizzare le opportunità di riqualificazione energetica nell’imminente futuro. Che Comune e Provincia, complice una asfittica Assemblea dei Sindaci (che poi costituiscono l’ATO), non siano stati capaci di adombrare un tavolo tecnico ancor prima che una compagine sociale capace di strutturare un cointervento di aziende private come A2A ed Eni è sintomo di nanismo istituzionale che pagheremmo anche se dovessimo correre da domattina. A tal proposito l’assoluta inconsistenza dell’opposizione (che non a caso occupa poltrone in Provincia), avrebbe dovuto imporre all’intera Assise comunale, tempi e temi di discussione che avrebbero dovuto e potuto pretendere chiarimenti al Sindaco ed alla sua Giunta in merito a bandi indetti e non solo dal Ministero della Transizione Ecologica, (tra i quali c’erano linee di intervento e relativi fondi proprio per l’ammodernamento, l’ampliamento e la meccanizzazione degli impianti per il differenziamento, la raccolta e il trattamento dei rifiuti, con scadenze specifiche fissate tra il 16 e il 23 Marzo scorsi). Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di fuffa se si considera che abbiamo più volte “suggerito” di denunciare e sollecitare la mancata pubblicazione degli atti allegati alla Delibera di Giunta comunale n° 389 del 16-12-2021 concernente proprio il “ PIANO COMUNALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RELATIVI ELABORATI – APPROVAZIONE RIMODULAZIONE “ per cui si poteva e doveva diffidare al rispetto della normativa vigente in riferimento “all’ Anticorruzione e Trasparenza” degli atti amministrativi per quanto riguarda gli obblighi di pubblicità e pubblicazione su albo pretorio on line e sito internet dell’ente comune di Crotone! Così come ci rendiamo conto che con questa amministrazione parliamo di fuffa e tragicommedia se guardiamo a questa penultima foto:

    PSC Architetti Crotone

    Era il 13 Aprile e l’organo di propaganda “feisbucchiana” Città di Crotone annunciava il non privo di polemiche (sorgiovannesi) “via ai lavori” per la realizzazione di una pista ciclo pedonale nel centro cittadino: l’assessore ai Lavori Pubblici Rossella Parise pretendeva di descrivere (con dovizia di numeri sulle misure “europee” (certificate a parte anche dall’ennesimo post tragicomico di Stanchi dei Soliti) che avrebbero certamente influito “sullo smaltimento del traffico motorizzato ripercuotendosi” sempre parole loro “positivamente anche sulla riduzione dell’inquinamento”. Nella foto sopra c’è il risultato finale della “loro” capacità di spesa e di gestione e rimodulazione di fondi. Non aggiungiamo nulla se non tree vecchi post di Vincenzo Voce del 2019; da semplice tribuno della plebe scriveva così a proposito di “rifiuti”, “isole ecologiche”, “vergogna” e “decoro istituzionale”; magari se volesse replicare, gli rammenterà, il terzo soprattutto (pure suffragato da disegnino), cosa pensava lui stesso di come ci si dovrebbe rivolgere ai “contestatori” quando si indossa la fascia tricolore:

    decoro vociano
    decoro vociano

    Queste vicende danno la dimostrazione plastica che non ne riuscite ad azzeccare nemmeno una, e nemmeno per sbaglio; che non c’è alcuna contezza di cosa serva per programmare ed intercettare finanziamenti e, tanto meno, di spendere e gestire cantieri oltre che finanziamenti già consolidati dalle precedenti amministrazioni; quando torneremo sul tema di Antica Kroton, del Castello e della gestione complessiva della cultura e dei beni pubblici annessi… …ci si renderà conto, per l’ennesima volta, che i danni continuano a perpetrarsi con una continuità allucinante e disarmante.

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