Linda Monte: “mancano persino le parole per manifestare sconcerto”

Sul progetto antica Kroton: "Gli scavi in città non si faranno mai".

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Indecenti. Non dico nulla di nuovo su Antica Kroton e mancano persino le parole per manifestare sconcerto. Dunque si faranno i vialetti a parco Pignera e giochini, magari le vasche con i pesciolini rossi e qualche fratello albero, il quale in altri posti della città vengono decapitate creature vegetali quasi centenarie. Tutti muti ovviamente.
Il portafoglio è di  ben 8 milioni di euro. Gli scavi in città non si faranno mai, vuoi perché si disturberebbe il traffico della città consolidata, vuoi perché non ci sono monumenti ma solo pietrame. Eppure è lì la città di sotto. Ma cosa ha fatto la popolazione – ignara di tutto certamente – per meritare queste cialtronate, con gente ostile e rancorosa verso una possibile vita culturalmente degna.
Poi arrivano quelli della conoscenza virtuale e chi millanta milioni di visitatori da tutto il mondo per smanettare ai video giochi per ammirare la città degli eroi guerrieri, nonché di Pitagora. Comprendo benissimo la difficoltà di chi tra gli amministratori si è trovato sul tavolo questo ingombro milionario ed è fatica mettersi ad armare cantieri. Quindi meglio un progetto tutto verde e con le pietruzze bianche intorno alle aiuole, suscita stupore e da questa altezza, guarda un po’, si scorge anche il castello e si ode il canto delle sirene…, mettici anche il passaggio di Annibale, di Enea e forse anche di Carlo V°.
Ironia a parte, sapete cosa pesa di più in tutto questo? La cattiveria immotivata di chi ha ispirato l’inutilità di tutto l’impianto AK, mentre è stata capace di esaltarsi per la mitica piazza Villaroja, poi le paginette (per spiegare AK) indimenticabili della signora delle licenze facili facili; non si può toccare la città consolidata…Senza dimenticare la potenza asfittica di un sordido funzionario dell’articolazione regionale del Mic.
A proposito, sembra prossimo alla pensione e si prepara a festeggiare – alla faccia dei calabresi – con tutti i grembiuli, le torce, le candeline etc della società perbene… Lasciatemelo dire: siate maledetti. Un consiglio invece mi sento di offrirlo al dirigente incaricato, (di AK) privo e digiuno di conoscenza della storia della sua città; tornatene a Roma e agli amministratori restituite tutta la somma a voi spettante, so bene che avete qualche asso nella manica, di sicuro non a  favore della comunità, ma di più di qualche novello manager della cultura… ed affini.
LINDA MONTE

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