Stallo sulla pianificazione urbanistica territoriale e strategica della città

Il Partito Democratico Circolo di Crotone: "La mancanza di visione spesso associata ad una sorta di presunzione, porta l'Amministrazione a non condividere con gli stakeholder"

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LO STATO DELLE COSE

A due anni e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione Comunale registriamo uno stallo completo dal punto di vista della pianificazione urbanistica, territoriale e strategica della città.
L’improvvisazione e la mancanza di idee chiare su una visione organica e di sviluppo urbanistico, sociale e culturale si manifestano palesemente in un disordine politico che ha portato a cambiare ben tre assessori all’urbanistica in meno di tre anni di vita dell’amministrazione Voce.
La mancanza di riferimenti certi e linee guida definite è evidente in ogni atto amministrativo ed in ogni proposta politica progettuale di questa Amministrazione.
Ogni progetto proposto a finanziamento, ogni opera pubblica pubblicizzata dalla Giunta appare come opera singola, avulsa da un ragionamento sistemico e da una progettualità a lungo termine imprescindibili per lo sviluppo della città.
La mancanza di visione spesso associata ad una sorta di presunzione, porta l’Amministrazione a non condividere con gli stakeholder, quali ordini professionali e realtà associative, che da tempo sono impegnate nella promozione di politiche di sviluppo e che sarebbero felici di essere coinvolti anche al fine di non disperdere quel know how che si è sviluppato e consolidato nel corso degli anni.

LE NOSTRE ATTIVITA’

È trascorso un anno della nostra “Agorà democratica” in cui sollecitavamo l’Amministrazione, a ridosso della stagione estiva, a mettere mano ai numerosi piani di sviluppo urbanistici ed in particolare al piano comunale spiaggia (PCS), punto di partenza per garantire la tutela delle risorse ambientali, ma anche lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e turistiche.
Parallelamente sottolineavamo la necessità di iniziare a ragionare su nuove logiche di mobilità alternative e sostenibili.
Trascorso un anno, prendiamo atto che nulla è stato fatto e che l’Amministrazione continua a trascurare una risorsa strategica come la costa crotonese.

LA PROPOSTA

Avvertiamo la necessità che l’Amministrazione coinvolga forze politiche e sociali, associazioni di categoria e ordini professionali per costruire insieme un’idea condivisa di sviluppo della città, su cui elaborare progetti e orientare i cospicui finanziamenti disponibili. A tal proposito, il punto di partenza necessario è il Piano Strutturale Comunale (PSC), dal quale discende la possibilità di metter mano a tutti gli altri strumenti di pianificazione urbanistica, territoriale e strategica. Riteniamo, al fine di raggiungere celermente l’obiettivo, che non sia più possibile rinviare la discussione sul punto e che non sia opportuno disperdere il lavoro già svolto fino ad oggi dalle precedenti amministrazioni.
Rimanendo fedeli all’idea di esercitare un ruolo di opposizione costruttiva, avanzando programmi e proposte su cui invitare tutte le forze politiche a ragionare e confrontarsi, proponiamo inoltre la costituzione di un Ufficio Piani, composto sia da risorse interne all’Ente sia da rappresentanti di associazioni di categoria e ordini professionali.
Altra proposta sul tema della mobilità sostenibile è l’adesione all’Osservatorio ministeriale PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) che, oltre ad essere totalmente gratuita, permette, ad esempio, di partecipare a workshop e conferenze dedicate ai PUMS e di avere un contatto diretto con partner di esperienza e con la Commissione europea.
Partito Democratico Circolo di Crotone

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