Su 10 eletti almeno nove sono con il Presidente Ferrari foto

Nella tornata elettorale di ieri, oltre ai sette consiglieri di riferimento diretto al centrodestra, il presidente Ferrari, potrà contare anche su Voce

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    Quasi a notte inoltrata, la commissione elettorale della Provincia avverte, dandoci i risultati, che questo è solo il primo e non certo definitivo conteggio dello spoglio che sarà poi reso ufficiale non prima di martedì prossimo, prima della proclamazione ufficiale che molto probabilmente avverrà mercoledì 7 febbraio prossimo.

    Dalla Lista IDEA COMUNE che ha assegnato 4 seggi sono risultati eletti Manica Fabio (Consigliere comunale di Crotone) eletto con coefficiente 9484, Lorecchio Umberto (Sindaco di Pallagorio) eletto con coefficiente 8139, Gareri Raffaele (Consigliere comunale di Isola C. R.) eletto con coefficiente 7137 e Ceraso Antonio (Sindaco di Cutro) eletto con coefficiente 6585

    Dalla Lista FERRARI PRESIDENTE che ha assegnato 1 seggio è risultato eletto Lagani Vincenzo Raffaele (Cons. com. di Rocca di Neto) con coefficiente 5366

    Dalla Lista IL GRANDE CENTRO che ha assegnato 1 seggio è risultato eletto Megna Mario (Consigliere comunale Crotone) con coefficiente 6200

    Dalla Lista FRATELLI D’ITALIA che ha assegnato 1 seggio è risultato eletto Punelli Saverio (Consigliere comunale Crucoli) con coefficiente 5267

    Dalla Lista CRESCERE che ha assegnato 2 seggi, sono risultati eletti   Familiari Vincenzo (Consigliere comunale Crotone) con coefficiente  5391 e Pingitore Iginio (Consigliere comunale Crotone) con coefficiente 4403.

    Dalla Lista PD che ha assegnato 1 seggio è risultato eletto con 4686 di coefficiente Andrea Devona (Consigliere comunale Crotone)

    Elezioni di secondo grado della Provincia di Crotone svolte per scegliere i 10 consiglieri provinciali che comporranno l’assise dell’ente intermedio pitagorico, retto comunque da Sergio Ferrari (sindaco di Cirò Marina) che rimarrà in carica altri due anni assieme ai suoi nuovi consiglieri eletti. Anche se, essendo comunque l’ultima tornata elettorale con questa modalità, cioè dove sono sindaci e consiglieri comunali dei comuni della provincia ad essere elettori passivi ed attivi, è possibile che si possa tornare a far decidere i cittadini direttamente, anche prima della scadenza dopo l’abrogazione della Delrio.

    Erano sei le liste presentate con cinque fasce di diverso peso assegnato ai voti dei comuni in funzione della popolazione rappresentata, con il peso rilevante della situazione anomala che si è andata a consolidare al Comune di Crotone (che è ovviamente quello più pesante) dove il sindaco Vincenzo Voce è sostenuto oramai dai pezzi di Forza Italia che rispondono all’ex parlamentare Torromino ed al Consigliere comunale Mario Megna, diventato presidente del Consiglio proprio in contropartita al sostegno che Voce ha perso nelle sue liste civiche, e che oggi si era pure candidato a questa carica nella lista il grande centro risultando eletto.

    Non sono comunque mancate le sorprese dentro un quadro di sostanziale conferma della forza di palazzo cercata e trovata dal Presidente Ferrari che potrà contare su una maggioranza robustissima: ci sono innanzitutto i suoi 4 (più 1) consiglieri delle sue liste, poi vanno sommati il consigliere di Fratelli d’Italia e quello proprio del grande centro, tutti appartenenti al centro destra provinciale, ma andiamo ai risultati ufficiosi e quasi ufficiali, dettagliati dal coefficiente di suffragio, consigliere per consigliere eletto:

    Abbiamo detto delle conferme di questa tornata elettorale “di palazzo” a cui dobbiamo aggiungere il non trascurabile dato dei 325 votanti sui 339 aventi diritto tra consiglieri comunali e sindaci dei 27 comuni che compongono la provincia di Crotone, che è evidente quanto e come siano stati letteralmente trascinati a votare, se si pensa anche che si sono contate una sola scheda bianca ed una sola nulla.

    E se Ferrari stravince è anche perché potrà certamente contare sulla “collaborazione” dei due eletti della lista Crescere, che fa riferimento al sindaco di Crotone Vincenzo Voce che tra i suoi candidati ha raccolto complessivamente 16 voti dal consiglio comunale di Crotone, confermando l’indispensabile asse con il centro destra per garantire la sua maggioranza che ne ha bisogno di almeno 17, appunto.

    L’unico rappresentante dell’opposizione dovrebbe, a questo punto, essere Andrea Devona, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Crotone che, sul filo di lana, l’ha spuntata sul Consigliere comunale di Cotronei Vincenzo Girimonti. Le altre sorprese sono figlie delle competizioni interne alla stessa lista di Voce che ha visto perdere nettamente l’uscente Lo Guarro, che è arrivato addirittura quarto dopo i due eletti e la prima dei non, Ginetta Talarico; mentre anche in Fratelli d’Italia c’è stata l’affermazione del consigliere comunale di Crucoli Saverio Punelli a scapito di un altro uscente, il consigliere comunale di Melissa Maltese.

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