Omaggio a Ilse Weber al Liceo “Gravina” di Crotone

Ancora una volta, dunque, il “Gravina” dimostra, al di là delle sue problematiche strutturali, di essere una scuola moderna, inclusiva e da sempre impegnata nella trasmissione della memoria storica.

Mettendo in campo competenze diverse e trascinati dall’entusiasmo della loro docente di tedesco, Emilia Esposito, gli alunni delle classi 3ª, 4ª e 5ª C del liceo linguistico “Gravina” di Crotone hanno realizzato un cortometraggio, della durata di 16 minuti e 50 secondi, per ricordare il dramma dell’Olocausto, rendendo omaggio a Ilse Weber, giovane scrittrice ebrea cecoslovacca, morta ad Auschwitz. Nel video, realizzato in italiano e tedesco, gli alunni cantano e recitano alcune delle più famose poesie e canzoni scritte dalla Weber durante il periodo di permanenza forzata nel campo di concentramento di Theresienstadt, noto anche come “il campo dei bambini” per la presenza di un gran numero di bambini internati. A Theresienstadt la Weber curava i bambini del reparto pediatrico non solo con le medicine, ma soprattutto con la dolcezza delle sue canzoni.  La Wiegala (Ninna Nanna) è forse la più nota e sicuramente la più commovente tra le canzoni che la Weber cantava accompagnandosi con la chitarra. Ed è proprio con le note struggenti di questa ninna nanna che si conclude il video realizzato dagli studenti del Gravina.

È stato un bellissimo lavoro – sottolinea con orgoglio la professoressa Esposito – realizzato con la collaborazione della docente di madrelingua tedesca, Teodora Fragale. Un lavoro interattivo, inclusivo, interculturale, realizzato in tempi brevi attraverso la didattica a distanza, in cui i ragazzi hanno potenziato le loro competenze linguistiche, ma anche quelle artistiche e multimediali. I ragazzi coinvolti nel progetto hanno curato ogni minimo dettaglio. C’è chi si è occupato del canto, chi della traduzione, chi del testo e chi infine dell’editing.

Nella fase di realizzazione del video c’è stata anche la partecipazione straordinaria del cantautore Gianluca Lalli, vincitore tra l’altro del Premio “Rino Gaetano” 2005 e di quello “Lucio Battisti” nel 2020, che ha omaggiato gli studenti con la canzone  “Auschwitz” di Guccini. La storia di Ilse Weber ha permesso di riflettere sull’importanza della memoria. “La memoria è necessaria – si legge, infatti, a conclusione del video (link) – dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare”.
Ancora una volta, dunque, il “Gravina” dimostra, al di là delle sue problematiche strutturali, di essere una scuola moderna, inclusiva e da sempre impegnata nella trasmissione della memoria storica.