Il Liceo “Gravina” celebra la giornata internazionale del volontariato

Una giornata importante, organizzata nell’ambito delle attività dei PCTO; "si può essere volontario anche donando un sorriso o una stretta di mano".

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Nessuno si salva da solo

Sono le parole indelebili pronunciate da papa Francesco, nel marzo 2020, all’inizio della pandemia, e che questa mattina sono state ricordate dal Dirigente Scolastico del Liceo “Gravina”, prof. Antonio Santoro, in apertura dell’incontro per celebrare la giornata internazionale del volontariato, che si è svolto presso il Museo di Pitagora. Una giornata importante, organizzata nell’ambito delle attività dei PCTO, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, i cui protagonisti indiscussi sono stati gli studenti delle classi terze dell’indirizzo di Scienze Umane che hanno presentato, alle diverse associazioni presenti, i loro lavori sul tema del volontariato. Una poesia, una brochure, un video che testimoniano quanto i giovani, opportunamente stimolati, siano sensibili e abbiano a cuore il bene dell’altro. All’incontro hanno partecipato alcune importanti associazioni del territorio con le quali il Liceo “Gravina” ha ormai da anni instaurato proficue collaborazioni: dal coordinamento provinciale dell’associazione Libera, che insieme alla Cooperativa Sociale “Terre Joniche”, si occupa di lotta alla ‘ndrangheta e impegno nei terreni confiscati, alla cooperativa sociale “Shalom”, che gestisce un centro per persone diversamente abili. Dalla Prociv-Arci di Isola Capo Rizzuto alla Cooperativa Sociale “Sabir” che si occupa in particolare dell’accoglienza dei migranti. E ancora dalla Cooperativa “Etica” di Cutro, che fornisce assistenza ad anziani e disabili, all’Oratorio “Felici da matti” di Casabona. Tutti i diversi rappresentanti delle associazioni con le loro testimonianze sono riusciti a coinvolgere emotivamente gli studenti che hanno percepito come fare volontariato è un’esperienza che non solo arricchisce gli altri, ma arricchisce soprattutto chi lo fa. È stato, inoltre, sottolineato che per essere volontario non bisogna necessariamente far parte di un’associazione. Ognuno di noi è chiamato ad essere volontario in tanti modi perché essere volontario significa non essere indifferente, non voltarsi mai dall’altra parte. E si può essere volontario anche donando un sorriso o una stretta di mano.

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