Vertenza Akrea: pianificazione continua ad essere in contrasto con le reali esigenze

Questi Lavoratori sono a tutti gli effetti di legge dipendenti Akrea e come tali andrebbero considerati.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Azzardare a questo punto di pronunciare un parere sulla vertenza Akrea francamente appare impresa molto ardua ancor più cercare di narrare gli argomenti che di volta in volta si diversificano nei diversi incontri, argomenti che ci interrogherebbero  a riflessioni  approfondite che indubbiamente necessiterebbero di spazi realmente difficili da ottenere.

E per tanto  come Fisascat Cisl cercheremo di evidenziare una delle vertenze nelle vertenze di nostra competenza  che coinvolge Akrea, ovvero la condizione degli Ausiliari del traffico che come noto da tempo, e non troviamo parola più’ adeguata sono stati “parcheggiati” in ferie, in quanto il servizio di gestione dei Parcheggi non custoditi a pagamento è stato sospeso nel 2019 in assenza di rinnovo convezione.

Appare manifesto che questa vertenza produca sempre più’ contorni destabilizzanti  e per molti aspetti paradossali.

Come Fisascat Cisl assieme alle altre OO.SS. ci si è determinati come unico obbiettivo e non poteva essere differentemente, se non quello dell’impegno a difesa dell’occupazione.

In tutte le riunioni che si sono verificate, l’invocazione regnante, la prerogativa unica da parte del Socio Unico e C.d.A. Akrea è stato quello di una continuità occupazionale del personale in questione, conformandolo alle esigenze attuali, ovvero in base alla legge 75 in considerazione del servizio predominante in relazione e al cospetto della dotazione organica e riassetto organizzativo, propedeutico ad un progetto funzionale inteso alla razionalizzazione dei servizi da quattro a due, cioè raccolta rifiuti e cura del verde pubblico.

Per come in premessa volutamente evito di fare una cronistoria in merito a questa vertenza degli Ausiliari del traffico, dettata da facili fughe in avanti prive di attente valutazioni che andassero nella direzione di mettere in campo azioni concrete alle reali esigenze di una programmazione condivisa.

Purtroppo con grande nostro rincrescimento come Fisascat non possiamo non esprimere tutta la nostra disapprovazione al cospetto di una pianificazione che continua ad essere in contrasto con le reali esigenze in quanto dagli ultimi incontri si rimarca che al momento l’esigenza più impellente e che l’organigramma di Akrea necessiti di specifici profili e che nel momento in cui si da disponibilità nel perseguire tali indicazioni, si apprende che gli Ausiliari del Traffico dovranno “sostare” con un contratto che non è quello che si applica ai dipendenti Akrea addetti alle stesse mansioni, e che comunque fino a nuove indicazioni del Socio Unico, terrebbero condizione di temporaneità, fino ad approvazione di bilancio, e poi quali scenari?

Si rilevano discrasie evidenti che di sicuro si prestano a scenari diversi da quelle di soluzioni comuni e condivise, come l’applicazione della Cassa Integrazione dei Lavoratori.

Qualcuno continua a non osservare che questi Lavoratori sono a tutti gli effetti di legge dipendenti Akrea e come tali andrebbero considerati.