Juric “con il Crotone mi aspetto una partita difficile”

L’ex tecnico rossoblù alla domanda sul perché fosse andato via dopo la promozione: “guardando indietro secondo me dovevo rimanere e continuare, ma il richiamo di Genova è stato troppo forte”

Più informazioni su

Ha parlato questo pomeriggio Ivan Juric in previsione dalla gara del Bentegodi di Domenica contro gli squali:
Significa tantissimo, sia da giocatore che da allenatore. Il primo anno con la promozione in A, è stato un anno bellissimo e la ci sono tante persone a cui voglio bene e a cui sono molto legato. Il Crotone come squadra ha il suo stile di gioco, a prescindere dall’avversario gioca uguale e questo comporta che a volta gli va male contro grandi squadre, invece contro le squadre del loro stesso livello sono molto competitivi perché giocano a memoria molto bene già da tre anni e sono molto pericolosi.

È stato un anno un po’ simile all’anno scorso nostro, in cui non ti aspetti niente. La squadra si era salvata all’ultima partita l’anno prima, prendendo solo ragazzini ed abbiamo stravinto. Il legame che ho con quella squadra è fuori dal normale, siamo ancora amici. Però l’unica squadra dove potevo andare era il Genoa e per me è stato un richiamo troppo forte. Guardando indietro secondo me dovevo rimanere e continuare, perché avevo tutte le componenti giuste per continuare a fare bene, dalla società, ai giocatori, all’ambiente, ma quel richiamo è stato troppo forte.

Hanno preso tanti gol perché, come dicevo prima, giocano contro l’Inter e giocano sempre uguale, si espongono, perché hanno questa mentalità; l’allenatore ci crede r la squadra ci crede, quindi magari arriva l’Inter e prendono sei gol, arriva la Roma e prendono tre gol, però poi arrivano squadre al loro livello e fanno molto molto bene. Io mi aspetto una partita difficile, per loro è una partita importante per noi è ancora più importante, noi dopo questi quattro punti abbiamo un’occasione unica di allontanarci e chiudere una settimana fantastica; se però loro arrivassero più motivati di noi sarebbe un disastro e non può succedere assolutamente.

LINK della conferenza stampa

Più informazioni su