La squadra è viva nonostante le fragilità e le incertezze

Stroppa nel pre gara contro il Sassuolo: Io mi tengo le pressioni perché siamo ultimi, al di là della realtà del Crotone. Posso e voglio prendermi la pressione di volermi salvare.

Mister Stroppa dalla Conferenza Stampa appena conclusa, finalmente in presenza dopo molto tempo: “Sulla carta non si vince e non si perde nulla, ma viste le trasferte che abbiamo fra le prossime, è in casa, come questa col Sassuolo, che dobbiamo costruire vittorie per il nostro obbiettivo”.
“Sulle prestazioni non posso dir nulla, su quasi tutte. Sull’attenzione dobbiamo lavorare perché è quella che non ci ha permesso di raccogliere i punti che meritavamo”.
“Non è il sistema di gioco che ci fa prendere, ma è concentrazione. Abbiamo preso goal a difesa schierata quindi penso, dopo aver anche parlato con la squadra, che non sia un problema di 3 4 o 5 difensori”.
L’arrivo di Di Carmine ed Ounas ha garantito l’innalzamento dell’asticella qualitativa sia in allenamento che, spero, anche in campo. Mi tengo ancora stretto dunque il possibile utilizzo di Messias a mezzala e le altre alternative”. “La squadra è viva nonostante le fragilità e le incertezze che hanno determinato black out, e condizioni fisiche che, soprattutto in difesa ci hanno costretto a turnazioni continue”.
“Io mi tengo le pressioni perché siamo ultimi, al di là della realtà del Crotone. Posso e voglio prendermi la pressione di volermi salvare. Non serve l’effetto Davide contro Golia se giochiamo come sappiamo”.