Sconfitta allo Scida per un Crotone che stenta a diventare grande

Primi 20 minuti davvero notevoli di un primo tempo che consegna un Crotone che appena becca goal si affloscia prendendo da Maniero il doppio svantaggio. Nel secondo tempo sembra che si possa subito recuperare sul goal di Tumminello ma Maniero certifica la personalità di una super Turris

Il Crotone vuole ottimizzare il successo in casa del Catania sotto tutti gli aspetti e cospetti, soprattutto a casa sua. La Turris ha ritrovato un gran sorriso oltre che Bruno Caneo che avrebbe “solo” l’obiettivo di centrare una salvezza tranquilla… Le conferme e le sorprese in formazione passano dunque da quella che è solo la seconda giornata che, ovviamente, non potrà dare alcuna sentenza, a meno che… …chi vince non deve comunque montarsi la testa, nemmeno della classifica!

Pronti via e Tumminello si presenta sotto la sud, dopo pochi secondi, con un tiro a giro al limite dell’area. E la pressione ed il controllo del gioco è subito mantra per i padroni di casa che ci riprovano anche con Vitale dopo belle trame sia sulle fasce che dal centro del campo. I primi 10 minuti sono davvero di buona fattura anche le palle perse che non mancano vengono immediatamente seguite da riordino manovra e compiti che sembrano già memorizzati con Petriccione e Felippe che lasciano Vitale a mettere dinamismo nella trequarti rossoblu. La Turris cerca disperatamente di non rimanere a guardare, ma Dini, al rientro, da ancora più certezze alla retroguardia che già a Catania sotto pressione aveva già comunque fatto bene. L’occasionissima è al 15’ con Tumminello che involato dalla propria metà campo riesce a calciare di fronte a Pagno che è però bravissimo ad intercettare il pallonetto con Tribuzzi che sul tentativo sulla ribattuta non trova la porta. Poi un goal ed un palo in fuorigioco ed una Turris che si rifà viva anche se quasi mai pericolosa anche se al 21’ passa con Cum che appena ricevuta palla sul limite fredda Dini alla sua destra. Passano 10 minuti buoni per riprendersi la squadra di Zauli, un po sfilacciata ed un po ferita. Tumminello becca giallo per un intervento scomposto a centro campo. Poi arriva, questa volta di conseguenza, il secondo e doppio svantaggio con Maniero che svetta da angolo a centro area alla sua maniera, ma con i rossoblu praticamente fermi. Tra le cose che si porta dietro dallo scorso anno, la squadra di Zauli, c’è il rischio che si porti l’eredità del carattere debole: è evidente anche dalle singole scelte di giocata, che ora diventa improvvisata e solitaria. Poi si sconta anche la sfortuna con pali sfiorati e conclusioni che sarebbero potute andare anche diversamente.

Sconfitta allo Scida per un Crotone che stenta a diventare grande

Nonostante ne Zauli né (tanto meno) Caneo cambino nulla, arriva un micidiale botta e risposta nel secondo tempo. E’ Tumminello dopo meno di un minuto a dimezzare lo svantaggio alla prima sovrapposizione assecondata dalla sinistra (notevole la prontezza del centravanti in area). Ma la (ri)doccia fredda arriva nuovamente da Maniero, nemmeno due minuti dopo: riporta i suoi due sopra svettando di nuovo in area ospite con altrettanta notevole superiorità. Ora è ancora più dura, ma almeno questa volta il Crotone prova a metterci pazienza e non foga. Ma c’è da dire che la Turris ha pesonalità in tutte le zone del campo. D’Ursi ci prova e Pagno che non è mai parso impeccabile ci arriva di piede ed arrivano anche i cambi. Dentro Matera al posto di Franco, che era finito a terra dolorante, e Pugliese al posto di Nocerino. Prima sostituzione anche per Zauli, che manda a riposo l’ammonito Tumminello e Felippe per Gomez e Vuthaj. Ma la serata storta è confermata dall’imprecisione alle conclusioni e da un assetto degli ospiti che ora sono attentissimi nelle preventive e nelle seconde palle. All’80’ Vuthaj su una bella assstenza questa volta dalla destra di Giron rinfiamma la sud che non si era mai fermata a cantare a dire il vero. Poi tante palle messe in mezzo, un’uscita a vuoto di Pagno non danno concretezza (di nuovo assente), e nemmeno l’entrata del giovane Cantisani ed arrembante, non permettono comunque alla squadra di casa di rimettere in piedi una gara che davvero tanto deve insegnare al Crotone se vuole diventare grande. Così come non vanno assolutamente considerati dettagli i tanti meriti della Turris che non perde mai la testa, nemmeno nei 6 minuti di recupero.

Sconfitta allo Scida per un Crotone che stenta a diventare grande

Crotone     2  (Tumminello al 46’, Vuthaj all’80’)
Turris        3  (Cum al 21’, Maniero al 31’ ed al 48’)§
CROTONE 4-2-3-1 Dini; Leo (dal 76’ Giannotti), Papini, Gigliotti, Giron; Petriccione, Vitale (amm. al 78’ dall87’ Cantisani); D’Ursi (dal 76’ Pannitteri), Felippe (dal 58’ Gomez), Tribuzzi; Tumminello (amm. al 29’ dal 58’ Vuthaj).
All. Lamberto Zauli
TURRIS 3-4-3 Pagno; Cocetta, Miceli, Frascatore (Burgio dal 64’); Cum, Scaccabarozzi, Franco (dal 57’ Pugliese), Contessa; Giannone (D’Auria dal 70’), Maniero (De Felice dal 70’), Nocerino (dal 57’ Matera).
All. Bruno Caneo
Ha diretto la gara il Sig. Samuele Andreano