Se questo è il cambiamento…

Malena: "Al di là del difficile inizio dovuto ai noti motivi legati alla pandemia, rinnoviamo i più sinceri auguri al sindaco ed agli assessori colpiti, il consiglio ha subito evidenziato gli enormi limiti".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Finalmente dopo tanta attesa si è svolto a Crotone il primo consiglio comunale dell’era Voce. Un consiglio più che mai atteso da chi ha creduto o meglio sperato nel cambiamento. Grazie (o a causa, meglio) della diretta streaming, si è potuto assistere, anche da casa (ahimè) alla prima (ed alla seconda). Ma, se il buongiorno si vede dal mattino, forse è meglio aspettare un’altra alba. Al di là del difficile inizio dovuto ai noti motivi legati alla pandemia, rinnoviamo i più sinceri auguri al sindaco ed agli assessori colpiti, il consiglio ha subito evidenziato gli enormi limiti. Limiti sottolineati, oltre, come ovvio, che dal nostro eccellente rappresentante, (ma questo era scontato-anche l’aggettivo), anche (meno ovvio) da alcuni consiglieri di maggioranza stessi, che non hanno esitato a rimarcare le manchevolezze, con evidenti e palesate “incompatibilità di carattere” come si suol dire, espresse anche con una certa insofferenza.

Ciò fa intuire fin d’ora il cammino irto e difficoltoso di una maggioranza “a tutti i costi” (e meno male che, i problemi di coabitazione li avremmo dovuti avere noi). Ci troviamo in una situazione tragica per la nostra città, assolutamente da affrontare al più presto senza se e senza ma. La crisi pandemica, l’assegnazione della zona rossa alla Calabria, la conseguente crisi economica, in seguito alla quale migliaia di aziende locali rischiano di scomparire definitivamente, la vertenza Datel. Ed in tutto questo il consiglio comunale impiega 2 giorni per stabilire il definitivo ordine del giorno, se è riunito in prima o seconda convocazione, ore per decidere se alcune nomine vanno fatte indicando uno, due o tre nomi. Se non ci fossero problemi serissimi ed urgentissimi da affrontare, ci verrebbe da chiedere se siamo su paperissima o scherzi a parte. Consigliamo vivamente al sindaco ed i componenti dello staff di studiare molto bene il regolamento comunale. Non basta sedersi sulla poltrona o farsi le foto con la fascia, concedere qualche intervista più o meno tranquillizzante.

Qui la cosa è seria, il paziente è gravemente malato. Occorre dare subito una svolta (il cambiamento invocato e promesso) ma veramente. Ci si aspetta di dare una mano alla città, un valido contributo alla sua ricostruzione, per cui SI COMINCI A LAVORARE PER IL BENE DI CROTONE E DEI CROTONESI. SENZA INDUGIO SI CAMBI PASSO E SI DIANO QUELLE RISPOSTE CHE I CITTADINI CHIEDONO.
Noi, per il nostro, e con il nostro, vigileremo e saremo degli attenti controllori, ce lo impone il ruolo ma soprattutto, l’amore per questa terra.

Giuseppe Malena