Commissioni consiliari: una riforma per Crotone

Il gruppo Stanchi dei Soliti proporrà all'opposizione nei prossimi giorni, i punti salienti della riforma.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Il Consiglio comunale di Crotone potrà assumere una nuova feste. Il nostro gruppo politico ha scritto un’importante riforma delle commissioni consiliari del Comune di Crotone. Le commissioni, nell’anno 2015, sono state oggetto di attenzione anche dalla Procura della Repubblica, che avviò un’indagine per le “spese pazze” di questi organismi, tali da giungere alle cronache nazionali de “L’Arena” di Massimo Giletti che parlò del caso “Gettonopoli” a Crotone.
La riforma si pone quattro importanti obiettivi:
1) aumentare l’efficienza delle commissioni attraverso strumenti che monitorino lo stato di avanzamento lavori;
2) Ridurre i costi fissando un tetto massimo ai gettoni di presenza, che passerebbero da un quarto a un sesto dell’indennità del sindaco. Questa misura determinerebbe una riduzione dei costi del 30% circa;
3) Ridurre i tempi delle riunioni in Consiglio Comunale ottimizzando l’esposizione degli interventi;
4) Aumentare la partecipazione popolare nel Consiglio Comunale.

Il nostro gruppo politico vuole lavorare in sinergia con tutti consiglieri: sia di maggioranza, come Salvo Riga già interessato alla tematica, sia di opposizione. Nei prossimi giorni, infatti, il nostro capogruppo Iginio Pingitore contatterà anche i colleghi di opposizione, a partire dai candidati a sindaco Antonio Manica e Danilo Arcuri, per illustrare i punti salienti della riforma.
Una riforma che questa città sta aspettando da tempo e che, pertanto, non deve avere una connotazione politica di maggioranza o opposizione: è una riforma per Crotone, che il consiglio deve approvare.

Iginio Pingitore, Floriana Mungari, Alessandro Manica, Chiara Capparelli.
Stanchi dei Soliti