Biennale di Pitagora – Cultural Hub

Si è svolta la conferenza stampa sulla programmazione al Museo di Pitagora. Partiranno una serie di attività in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università della Calabria.

Oggi, mercoledì 4 gennaio 2023, si è svolto nei pressi del Museo di Pitagora la conferenza stampa di presentazione della programmazione museale prevista per l’anno appena iniziato.

L’occasione è stata gradita non solo per augurare un buon anno nuovo alla comunità e alla stampa locale, ma per introdurre la progettazione che verrà estesa nell’arco temporale dell’annata, auspicabile di fiorente fruibilità culturale.
Le proposte – scandite dal Presidente del Consorzio Jobel Santo Vazzano e del Direttore Francesco Turrà – vedranno differenti nuclei tematici che mirano a qualificare l’offerta  museale.
Il Museo sarà la casa di Pitagora. Pitagora e la matematica. In questo senso partiranno una serie di attività in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università della Calabria.
Un museo attorno a Pitagora può giocare con successo sul fatto che il matematico crotonese è parte dell’immaginario collettivo e in qualche modo rappresenta la matematica tutta. Questo fatto permette di spaziare dalla sua figura alla matematica classica, alla scienza contemporanea, spostandosi di volta in volta dal piano della storia a quello del pensiero astratto, a quello delle applicazioni nel sapere. L’immagine positivamente consolidata di Pitagora è quindi un valido strumento per concepire un’esposizione permanente che avvicini un pubblico spesso privo di educazione scientifica, a concetti avanzati e non sempre percepiti in modo amichevole.
La scienza mettendola in relazione con la storia, la filosofia, l’arte, la letteratura o la musica. Nella nostra proposta, l’unione di questi diversi aspetti ha un ruolo centrale, privilegiando le suggestioni, la ricerca dell’armonia e della fusione tra matematica, scienza e natura, rispetto alla presentazione didattica dei temi scelti: in questo va cercata la novità del museo.
Primo tra tutti si svolgerà dal 26 gennaio la “Tauromaquias – Tauromachie”, una mostra fotografica organizzata dall’Ambasciata di Spagna in Italia e sostenuta da Fondazione con il Sud e Consorzio Jobel, che mira a suscitare una riflessione contemporanea  su questo ancestrale mito mediterraneo. La mostra, sarà adibita e fruibile fino a marzo 2023.
Il Festival delle catastrofi e altri passaggi generativi,festival culturale dove attraverso incontri e seminari si intendono affrontare i traumi generati dalle catastrofi e in particolare dal covid-19. Il festival è previsto a maggio 2023.
Il Premio Pitagora, una rassegna conclusiva che attraverso l’istituzione di premi inerenti gli aspetti approfonditi negli eventi caratterizzanti, si proponga di fare una sintesi periodica dello stato di avanzamento nel campo dell’innovazione scientifica
Costante presenza e ruolo fondamentale lo avranno le Università. Il Museo, infatti, continua lo stretto legame di collaborazioni con le Università locali e non, con un occhio di riguardo per l’ambito matematico e i suoi relativi dipartimenti.