Abbandono rifiuti, arrivano le prime sanzioni

Nei mesi scorsi l’azienda ha inoltrato un’informativa al Comune e ai Vigili auspicando un intervento nei confronti di diverse persone sorprese a depositare mobili e masserizie varie accanto ai cassonetti stradali

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Incomincia a dare risultati la collaborazione tra Akrea e Polizia locale per il monitoraggio di “rifiuto selvaggio”, un fenomeno purtroppo ancora diffuso nella comunità erede della civiltà magnogreca.

Ieri un nostro non esemplare concittadino è stato multato perché ripreso mentre riversava sul suolo pubblico (un’area a latere di viale Mediterraneo, vicino agli uffici dell’Aci) un gran quantitativo di sfalci, in gergo tecnico “residui da processi di potatura e lavori di giardinaggio”.

I vigili, intervenuti su segnalazione degli operatori di Akrea, gli hanno notificato una sanzione amministrativa di 640 euro.

L’autore dell’incivile gesto, dopo essersi giustificato alla meglio, ha dovuto ammettere la propria responsabilità. Oltre alla pena pecuniaria, che di certo gli servirà di monito per il futuro, è stato costretto anche a “ripristinare lo stato del luogo” quale sanzione accessoria prevista dall’art. 21 del Codice della strada. In pratica, ha ricaricato nel furgone l’ammasso di erbacce per conferirle nel luogo deputato a raccogliere questo tipo di rifiuti, ovvero all’isola ecologica.

Certo, non c’è da gioire, ma a quanto pare l’azione sanzionatoria è l’unico modo per fare emergere e correggere l’irresponsabilità di quella minoranza di cittadini insensibili al decoro urbano (e non solo), convinti di smaltire a proprio piacimento spazzatura, ingombranti, detriti edilizi e rifiuti di ogni tipo: una pratica barbara e offensiva del senso civico della maggioranza dei crotonesi.

Nei mesi scorsi l’azienda ha inoltrato un’informativa al Comune e ai Vigili auspicando un intervento nei confronti di diverse persone sorprese a depositare mobili e masserizie varie accanto ai cassonetti stradali.

Oggi è arrivata la prima risposta da parte della polizia locale, il cui organico ridotto tuttavia non consente il controllo capillare del territorio urbano.

Si spera nella prossima installazione delle telecamere, che di certo costituiscono un valido deterrente per quei comportamenti scorretti purtroppo ancora frequenti nella nostra città.

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