La memoria e l’impegno da Capaci a Crotone

Si è tenuto giovedì 26 Gennaio presso la “Sala Verde” dell’Istituto Professionale “Barlacchi” l’incontro per la presentazione dell'evento che si svolgerà lunedì mattina 30 Gennaio a Crotone.

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Si è tenuto giovedì 26 Gennaio presso la “Sala Verde” dell’Istituto Professionale “Barlacchi” l’incontro per la presentazione di un importante evento che si svolgerà lunedì mattina 30 Gennaio a Crotone.
Non è un evento qualsiasi ma è qualcosa che rimarrà scolpito nella memoria della città. Dinanzi al Tribunale di Crotone verrà esposta per la prima volta la FIAT Croma di color marrone della scorta di Giovanni Falcone saltata in aria nell’attentato di Capaci (PA) il 23 Maggio 1992 e nel corso del quale persero la vita, oltre al magistrato, altre quattro persone (la moglie, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, l’agente Vito Schifani, l’agente scelto Rocco Dicillo e l’assistente Antonio Montinaro).

L’associazione “E’ Solidarietà”, guidata da Maurizio Principe e dal Presidente Onorario Avv. Salvatore Iannotta, si è resa protagonista di un evento, “La memoria e l’impegno”, che farà vivere alla città di Crotone un momento di sincera e accorata commozione. Non è un caso che l’incontro si sia tenuto al “Barlacchi” diretto dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Serafina Rita Anania, da sempre al fianco dell’associazionismo crotonese e della provincia.
In una “Sala Verde” addobbata nei minimi dettagli (dove spiccava tra l’altro una toga disegnata e realizzata dalle ragazze del settore “Produzioni industriali made in Italy”) si è proceduto all’esposizione di un fitto programma di iniziative che vedrà Crotone come il teatro ideale e che la collocherà al centro della legalità. Tra gli intervenuti vi erano importanti rappresentanti di istituzioni, associazioni ed enti tutti uniti nel nome di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti della Polizia Stato simboli della lotta alla mafia.
Oltre ai già citati Maurizio Principe e Salvatore Iannotta hanno partecipato: in collegamento skype il magistrato dott. Piero Calabrò e Moreno Buccianti, il vice Sindaco dott. Sandro Cretella, Raffaele Gareri consigliere provinciale, la dott.ssa Silvana Barbieri, Filippo Sestito direttore del Centro Servizi per il Volontariato (Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia – Calabria Centro), l’avv. Teresa Cortese, Emilia Noce vicepresidente dell’ente camerale (area vasta CZ-KR-VV), il prof. Nicola Corigliano assessore alla cultura del comune di Crotone, Pino Talarico presidente della delegazione LND crotonese (FIGC) e Gianfranco De Carlo sindacalista della Polizia di Stato (ora in quiescenza).

Un lungo elenco a cui si aggiungono la vicaria dell’Istituto prof.ssa Concetta Masi, il prof. Vincenzo Fera e il prof. Alessandro De Rosa in rappresentanza di tutto il corpo docente del “Barlacchi”. Ha aperto l’incontro un lungo e dettagliato discorso introduttivo tenuto da Maurizio Principe che ha ripercorso le tappe salienti dell’attentato che trent’anni fa scosse la Repubblica e sembrò minare ogni certezza democratica. Egli ha ringraziato per la sensibilità e la collaborazione tutti i vertici del Tribunale di Crotone (il Procuratore Capo della Repubblica dott. Giuseppe Capoccia e il presidente del Tribunale di Crotone dott. Massimo Forciniti), l’ex questore di Palermo, dott. Renato Cortese, che fu il protagonista della cattura di Bernardo Provenzano nel 2006 e oggi direttore dell’Ufficio Centrale Ispettivo del Ministero dell’Interno, il dott. Luciano Greco dirigente dell’ufficio III – AT di Crotone, la già citata Emilia Noce, la padrona di casa, la Dirigente Scolastica, Serafina Rita Anania, l’avv. Teresa Cortese, la proprietà del Crotone Calcio, il CONI, il CSV, e altri protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione della giornata di Lunedì 30 Gennaio. Una macchina organizzativa imponente e che siamo sicuri armonicamente farà vivere alle scuole crotonesi e alla città momenti indimenticabili e intensi.
Le sorprese non sono finite perché, sempre nell’ambito di questo progetto, è stata organizzata una partita di calcio tra la nazionale magistrati (nella quale giocheranno uomini delle forze dell’ordine e probabilmente il questore della provincia BAT dirigente superiore dott. Roberto Pellicone) contro la nazionale delle suore allenate da Moreno Buccianti, ex calciatore, il 4 Febbraio allo stadio “Ezio Scida”. Maurizio Principe ha poi ceduto la parola a un ospite d’onore, il dott. Piero Calabrò, presidente della nazionale magistrati che in collegamento su Skype ha raccontato il suo rapporto con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino allorquando, dopo la barbara uccisione del dott. Rosario Livatino ad Agrigento nel 1990 e da poco dichiarato beato e martire della Chiesa Cattolica, durante una concitata assemblea ebbe modo di relazionarsi con entrambe e grazie ai quali ricevette parole illuminanti sulla necessità di accompagnare le nuove generazione verso la legalità e che vivere nell’illegalità costituisce una privazione della libertà personale.
Ha poi spiegato che oltre quaranta magistrati fanno parte della nazionale che da ventinove anni gira l’Italia per portare un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento verso la collettività. Egli ha concluso il suo intervento dichiarando il suo affetto verso i giovani, poiché essi “rappresentano serbatoi di idee e il loro è sempre un approccio innovativo verso le situazioni della vita reale”. Successivamente ha preso la parola la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Serafina Rita Anania, che con inesauribile forza ed entusiasmo ha voluto ricordare la figura essenziale di un grande magistrato crotonese il compianto dott. Raffaele Lucente, il quale ha speso la sua vita al servizio della Repubblica e della collettività e che ha lasciato un insegnamento e un ricordo indelebili. La Dirigente ha inoltre evidenziato come il ruolo della comunità scolastica sia quella di supportare e guidare gli alunni, soprattutto quelli problematici, verso la legalità “perché una vita al di fuori della legalità non è degna di essere vissuta”.

Parole queste che hanno suscitato nei presenti un lungo applauso. La Dirigente, poi, ha ceduto la parola a un altro ospite collegato via Skype, Moreno Buccianti, allenatore e faro della nazionale delle suore e dei frati, il quale si è detto felice di venire a Crotone per la prima volta e portare con sé un messaggio di speranza e di leggerezza, convinto che sarà uno spettacolo divertente e che susciterà curiosità, la stessa curiosità che ha colpito una produzione messicana che è venuta in Italia per raccontare questa favola moderna che coinvolge delle suore e più in generale anche i sacerdoti. La Dirigente ha poi invitato a parlare il vice Sindaco dott. Sandro Cretella, il quale ha portato i saluti del Sindaco, ing. prof. Vincenzo Voce e di tutti i consiglieri, e ha ricordato ai presenti che il Comune di Crotone patrocinerà gli eventi con grande impegno e partecipazione. Nell’ambito delle riflessioni che sono scaturite durante l’incontro il dott Cretella ha invitato tutte le istituzioni “a tenere alta la guardia e a non sottovalutare le mafie” sulla scia del monito della Signora Montinaro, vedova di uno degli eroi di Capaci, poiché nonostante il recente arresto di Matteo Messina Denaro la guerra non è vinta del tutto.
E a questo proposito ha informato i presenti che l’Aula Consiliare del Comune verrà intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con il placet della Prefettura. Successivamente in rappresentanza della Provincia, Raffaele Gareri, ha sottolineato l’importanza dell’unione tra tutte le istituzioni e le associazioni e non di meno l’importanza di ritornare a occuparsi delle cose vere e ai problemi delle comunità. Gareri è poi tornato sulle mafie e ha evidenziato che due devono essere le misure da mettere in campo.

La prima è la repressione che deve essere posta in essere dalla magistratura e dalle forze dell’ordine mentre la seconda è la prevenzione e qui il ruolo da protagonista deve assumerlo senza dubbio la scuola. Un ruolo di primo piano che è stato rimarcato dalla dott.ssa Silvana Barbieri, funzionario dell’A.T. di Crotone, la quale ha ricordato che da sempre il mondo della scuola non solo a livello nazionale ma crotonese in particolare ha agito e agisce per portare un suo contributo concreto al consolidamento delle certezze dei ragazzi e alla prevenzione com’è testimoniato d’altra parte dall’iniziativa del “Barlacchi” di partecipare a un processo simulato nell’ambito del progetto “Ciak si gira” fortemente voluto dalla Dirigente e dalla vicaria Concetta Masi con la collaborazione del prof. Ercole Gaetano. Filippo Sestito, invitato a intervenire dalla Dirigente Scolastica, si è complimentato con l’associazione “E’ solidarietà” della quale ha esaltato la funzione e la serietà e che costituisce un punto di riferimento per la città e la provincia. Detto da lui che è direttore del Centro Servizi per il Volontariato (Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia – Calabria Centro) è sicuramente molto di più di un semplice attestato di stima. Sintetico ma denso di notizie importanti è stato l’intervento dell’avv. Teresa Cortese (sorella del già citato Renato Cortese) che ha informato i presenti della partecipazione della Signora Montinaro a Crotone il 30 Gennaio e della quale ha ricordato l’impegno e il coraggio nonostante la tragedia che l’ha resa vedova ancora giovanissima.

Anche il mondo delle imprese era presente all’incontro con Emilia Noce che ha svelato la realizzazione di una biblioteca che verrà inaugurata il 15 Febbraio a Crotone e che permetterà ai cittadini di donare un libro sulla legalità. Inoltre, riprendendo quanto aveva detto l’avv. Cortese, Emilia Noce ha aggiunto che la Signora Montinaro verrà intervistata da Francesco Vignis e la stessa incontrerà un gruppo di imprenditori presso la Camera di Commercio alle ore 15.30. Anche l’intervento dell’assessore alla Cultura, prof. Nicola Corigliano, ha fornito delle riflessioni molto condivisibili sull’importanza di comportamenti indirizzati alla legalità e che questa non si esaurisca solo in vane parole e in retorica.
L’assessore ha aggiunto che “i giovani, qualora sia necessario, devono indignarsi perché il cancro di questa società è la rassegnazione”. A seguire vi sono stati gli interventi di Pino Talarico e Gianfranco De Carlo che hanno ribadito la più completa collaborazione del mondo dello sport (FIGC) e della Polizia di Stato che, anche in questo progetto, darà, come sempre, il proprio contributo. Infine, dulcis in fundo, vi è stato l’intervento dell’avv. Salvatore Iannotta che ha dapprima elargito complimenti alla Dirigente Scolastica, per l’organizzazione e la proverbiale accoglienza riservata agli ospiti e poi si è soffermato sulla splendida toga realizzata dalle ragazze dell’Istituto e sui suoi trascorsi da importante e stimato penalista ricordando che il diritto ha permesso all’uomo di transitare da uno stato di barbarie a uno stato di civiltà. Il suo ringraziamento è andato anche al Sindaco della città per la sensibilità dimostrata in occasione dell’evento e ha spronato i ragazzi a partecipare numerosi. Infine è seguito un rinfresco al quale hanno partecipato i convenuti.

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