RSA fit-cisl di Akrea replica a Giglio

Riceviamo e Pubblichiamo:

In qualità rappresentanti aziendali della Fit-Cisl di Akrea, ci sentiamo in dovere di replicare ad alcune dichiarazioni pubbliche rilasciate dal Presidente di Akrea Gianluca Giglio. Anzitutto ci teniamo a sottolineare che sarebbe  più decoroso e dignitoso per il ruolo che ricopre se il Presidente in ogni sua intervista o comunicato stampa  iniziasse il discorso pronunciando la parola “scusa”, o quantomeno accennasse nei toni e nell’atteggiamento un minimo di empatia nei confronti dei dipendenti della società che suo malgrado, ci verrebbe da dire, si trova a rappresentare. Al contrario, cinicamente ed egoisticamente, sottacendo il fatto che la precaria situazione finanziaria in cui versa Akrea non è imputabile a questioni che riguardano i lavoratori, ha cercato di spostare  l’attenzione sulla scarsa disponibilità dei lavoratori e dei sindacati a trovare un accordo per riparare a un danno che ancora oggi è orfano dei loro autori. Sarebbe stato sufficiente, per far capire a chi ascolta qual è il vero nocciolo della questione, elencare, con onestà e buon senso, i motivi che potrebbero portare la società in default, tra cui, a titolo esemplificativo, ci pare opportuno menzionare le attività lavorative prestate all’ente comunale pur non essendo le stesse previste nel contratto di servizio, i cui i crediti  difficilmente verranno riconosciuti,  a discapito ovviamente dei tanto bistrattati lavoratori. Potremmo continuare a sostenere con ulteriori e luminosi esempi quali sono le nostre ragioni e quale realtà si presenta sotto i nostri occhi quando ci vestiamo per rendere il servizio alla nostra città, ma ci riserviamo di farlo nelle sedi opportune. Per il momento ci limitiamo a fare chiarezza per amore del nostro lavoro che non può essere mortificato da ricostruzioni superficiali e di comodo nell’ottica dell’insabbiamento della verità.
I Rappresentanti Aziendali Fi-Cisl
Mungari Giovanni
Caruso Giovanni