Spirlì faccia gioco di squadra con Crotone.

Sculco: "Questo territorio non può più permettersi di “mancare” opportunità".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Ho letto con attenzione la risposta dell’assessore regionale alla Cultura, Nino Spirlì, che chiarisce la sua posizione riguardo il territorio di Crotone.

Sono contenta dell’interesse dichiarato e anche del suo invito a non fare polemiche ma proposte.

Ed è proprio sulle proposte che vogliamo aprire un confronto, anche se mi corre l’obbligo di precisare che la reazione dei crotonesi alle sue dichiarazioni non sono “sterili polemiche”, ma il segnale di quell’orgoglio crotoniate e di quell’amore verso questa terra, sentimenti che secoli di storia non hanno cancellato.

Al di là delle dichiarazioni però, c’è un’opportunità  che consente all’assessore Spirlì e alla città di Crotone di fare immediatamente squadra.

Sto parlando del progetto “Antica Kroton”, un progetto che è in capo alla Regione, depositaria dei Pac e quindi anche dei 61 milioni e 700 mila euro di finanziamento.

“Antica Kroton” rappresenta il nuovo progetto di sviluppo della città di Crotone. Rappresenta una nuova visione di futuro per un territorio che, dalla crisi industriale di metà anni ’90, ha perso la propria identità.

Con il Governo Oliverio e la Giunta de La Prossima Crotone eravamo riusciti a dare un impulso vitale a questo programma.

Abbiamo firmato le convenzioni operative ed il Comune di Crotone aveva cominciato a compiere i primi passi: piano di comunicazione approvato e presentato, progetto per la scuola di San Francesco approvato e pronto per la gara, primi interventi di archeologia preventiva eseguiti e solo in attesa dei risultati.

Oggi, però, il progetto si è arenato, ha perso la guida politica ed è in mano ai tecnici che, ho l’impressione, si stiano preoccupando più di deresponsabilizzarsi che non di portare avanti le azioni già decise e approvate. Soprattutto a livello comunale vedo un’azione, nonostante le dichiarazioni iniziali del Commissario prefettizio, mirata più a “liberarsi” degli impegni che non ad aprire cantieri e a concludere opere.

“Antica Kroton” è una reale opportunità per il territorio crotonese, che acquista ancor di più fondamentale importanza proprio nell’ottica della ripartenza dalla emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

Questo territorio non può più permettersi di “mancare” opportunità.

Ed in questa ottica, l’assessore Sperlì può fare la sua parte, diventando protagonista del progetto e riprendendo l’attività di coordinamento che spetta naturalmente alla Regione.

So che il vice presidente saprà comprendere al meglio il messaggio che la città di Crotone gli sta trasmettendo e sono convinta che abbia la personalità per affrontare al meglio questa sfida realizzando quel gioco di squadra di cui questo territorio e la Calabria tutta avverte il bisogno.

Constatata la sua disponibilità e per le ragioni , le chiedo di vederci, di incontrarci per fare il punto della situazione, per avere un puntuale aggiornamento della situazione e concertare ogni possibile iniziativa che possa rimettere in movimento un progetto a cui è legata la prospettiva della città di Crotone.