Il problema della Calabria sono i Monopattini

Torromino: "Gli aiuti promessi sembrano essersi trasformati in salva banche ed ammazza imprese".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Fiumi d soldi, potenza di fuoco, investimenti, a dir del Presidente Conte, fuori da ogni portata: sono queste le promesse fatte ai cittadini Italiani, nei tanti appuntamenti televisivi.

Ad oggi, però, il Presidente sembra aver perso il contatto con la realtà e non vede che le aziende, quelle che creano ricchezza e posti di lavoro, sono al collasso, altre arrancano, per quanto possibile, rischiando la chiusura in tempi brevi.

Gli aiuti promessi sembrano essersi trasformati in salva banche ed ammazza imprese!

Soltanto grazie ad alcuni dei tanti  emendamenti presentati da FI e recepiti dal Governo, si avrà la possibilità di allargare la platea dei possibili beneficiari dei prestiti garantiti dallo Stato anche alle imprese che presentano esposizioni classificate come ‘inadempienze probabili o scadute o sconfinanti deteriorate; ed al autocertificazione e la semplificazione delle procedure si accelereranno l’erogazione dei prestiti, che, peraltro, potranno essere restituiti in un maggior numero di anni.

Nella provincia di Crotone, la nostra, la situazione è ancora più drammatica; l’economia delle piccole e medie imprese era già sull’orlo della crisi ancora prima del lockdown, anche per le scarse condizioni necessarie a fare Impresa (vedi Infrastrutture a servizio).

Con lo stop forzato della produzione, oggi, è ancor più difficile ripartire ed essere competitivi sul territorio nazionale; gli imprenditori che attendevano non una potenza di fuoco ma gli strumenti necessari per consentire alle aziende di avere un po’ di respiro, sono stati lasciati soli da quello Stato che ha preferito investire una cifra spropositata in Micro mobilità elettrica!

Beh forse questo Governo pensa che in Calabria per il trasporto delle merci servono i monopattini e, noi poveri mortali, così come gli imprenditori non lo sapevamo! La linea dell assistenzialismo così cara ai 5Stelle, non salverà migliaia di posti di lavoro, così come non salverà le attività commerciali tutte.

E’ bene prendere consapevolezza che Conte ed il suo Governo avranno sulla coscienza serrande chiuse che non riapriranno più, sogni e speranze riversati in anni di lavoro duro ed incessante, svaniti; è un Governo che porterà l’Italia ad una regressione mia vista prima.

La stagione estiva è alle porte e nel dl si parla di bonus per chi decide di fare le vacanze nella nostra nazione: l’ennesimo bluff in barba agli imprenditori.

Il bonus è tutto sulle spalle delle strutture alberghiere, strutture che sono state chiuse per mesi, che hanno avuto la disdetta di centinaia di prenotazioni, come si può solo pensare che queste strutture anticipino con liquidità loro?

La provincia di Crotone, ad oggi, è una realtà, che stenta a ripartire, molte attività non hanno avuto la forza di rialzare le saracinesche, chiudendo la loro attività.

Per ogni attività che chiude ci saranno molti altri disoccupati, in un contesto dove è già molto difficile salvaguardare il lavoro, dove la criminalità è dietro l’angolo, è necessario cercare soluzioni diverse, aiuti concreti e reali e non bolle di sapone, se si vuole rilanciare l’economia.

Sergio Torromino (deputato F.I)

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