Tesoriere risponde alla giunta comunale

"Suggerisco un più approfondito studio delle regole onde evitare tali figuracce"

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Sono esterrefatto dalle affermazioni partorite con così tanto impegno e dedizione dall’assessore preposto al ramo e da tutta la giunta comunale in replica al mio articolo del 22.12.2020 (LINK) sulla mancata pianificazione della spesa del fondo regionale in favore delle attività produttive. Mi rendo conto che un così  forte impegno profuso nella risposta possa però produrre a volte  sviste e scivoloni pericolosi. Nel cordiale dialogo avuto con l’assessore Bossi, ho manifestato allo stesso la necessità di utilizzare la somma stanziata dalla regione in linea con quanto dettato dalla delibera di giunta regionale e più precisamente specificando che l’utilizzo della somma non potesse essere  impiegata in modo diverso da come stabilito e per come previsto per legge, atteso che l’assessore  comunale paventava la volontà  di costituire un fondo. (determinazione contraria  e inapplicabile a quanto previsto dalla delibera di giunta regionale).

Questo il fatto storico. Nel merito vi è poco da dire. L’art. 222 del TUEL disciplina l’anticipazione di tesoreria, cosa del tutto praticabile a fronte della certa entrata delle somme a breve scadenza temporale, vista la delibera di giunta regionale citata più volte, ed essendo lo stesso un credito certo. Lo stesso art.222 al 2 comma bis prevede addirittura l’anticipo di tesoreria per gli enti in dissesto (cosa ben più grave del nostro caso). Quanto ai fantomatici riferimenti alla Corte dei Conti, riguardo l’impossibilità di spesa, da parte dell’assessore e della sua giunta, essi sono privi di fondamento e carenti totalmente di veridicità.

Suggerisco un più approfondito studio delle regole onde evitare tali figuracce, anche dell’intera giunta che ha sottoscritto la dichiarazioni dell’assessore al ramo. L’offerta, come viene definita, non è nient’altro che un concreto aiuto alle attività produttive da parte della regione, e da qui la mia presa di posizione per evitare che gli stessi danari tornino indietro o vengano utilizzati impropriamente. Sono certo che ,forse, con i giusti riferimenti normativi da me forniti sia riuscito a chiarire definitivamente i dubbi a giunta e assessore. Occorre essere onesti con la cittadinanza ed evitare il populismo becero. Crotone ha bisogno di coraggio e di intraprendere un cammino lungo, faticoso ma molto spedito. La città non ha bisogno di dilettanti allo sbaraglio.

Andrea Tesoriere
Consigliere Comunale Crotone

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