Montessori senza riscaldamenti

Nella giornata di ieri Fabiola Marrelli, Enrico Pedace e Giuseppe Fiorino hanno scritto al Sindaco in merito alla mancata accensione dei  riscaldamenti presso la scuola primaria Montessori:

Nei giorni scorsi abbiamo avuto diverse interlocuzioni verbali, per  sollecitare l’assessore ai lavori pubblici,  ing. Carvelli, per avere risposte immediate circa il disagio ambientale che stanno vivendo gli alunni, il corpo docente della scuola primaria Montessori. Si evidenzia che si tratta di un problema tecnico che ha generato la mancata accensione dei  riscaldamenti, ed a subirne le conseguenze in questi giorni, sono i bambini in modo particolare. La situazione di disagio legata al Covid 19, le diatribe su scuola aperta, scuola chiusa,  diventano secondari, quando si è messi difronte a fenomeni di inefficienza amministrativa come quello che denunciamo. Ci troviamo costretti  a formulare questa missiva a seguito delle diverse sollecitazioni  fatte da tanti genitori di bambini che frequentano l’Istituto.
Abbiamo anche riscontrato come tutto il personale docenti e non, nonostante gli sforzi e la dedizione al lavoro, non può continuare l’ordinaria attività scolastica in queste condizioni. Oggi i bimbi sono stati costretti a stare in aula per 5 ore con giubbotti e sciarpe. La scuola deve essere un luogo sicuro, caldo e confortevole ed oggi tutto questo viene meno per delle leggerezze  amministrative. Chiediamo l’immediato ripristino del sistema di riscaldamento dell’intero Istituto non oltre la giornata di domani. Se non si è capaci, ognuno dovrà trarne le conseguenze. Amministrare la città è cosa seria ed il tempo delle urla è finita già da un pezzo e non basta più dire siamo arrivati adesso e sono problemi di prima. Un amministratore si differenzia dalla produzione degli atti e non dalle urla. È  suonata la campanella e, se non si è capaci di risolvere il problema si chiuda la scuola  fino alla risoluzione della problematica e, si traggano le giuste e consequenziali deduzioni.