“Vigilanza senza bandierine”

Linda Monte su Antica Kroton: "Non si possono dirottare oltre 60 milioni di euro e/o perderli".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Un servizio della Rai, andato in onda il 6 u.s. dal titolo Bellitalia, centrato su Capo Colonna e sul rischio di sprofondamento della colonna, ci ha regalato una  raggelante proposta; poiché rischia di finire a mare – la colonna – bisogna “traslarla”…Termine usato comunemente per le salme! Questo dotto dire arriva dalla immarcescibile architetta/urbanista Dominijanni.  La stessa con tanti conti in sospeso con la giustizia e, devo dire, non so per quali meriti, gode di infinite protezioni. Solo che non agisce per il condominio di casa sua ma a spese della città di Crotone e non del suo luogo natio. La stessa che ha cambiato i connotati (così spera) del programma Antica Kroton, indirizzando, guarda caso, le spese per lavori pubblici e magari future concessioni edilizie…La stessa che con inaudito disprezzo – non l’unica per la verità – non si presenta in audizione in commissione cultura, ignorando la sovranità dei consiglieri e del suo presidente, nonché uno sgarbo alla città di Crotone. A tal proposito occorre riflettere sul fatto che la ormai famosa rimodulazione di AK, voluta dall’esecutivo come fosse un affare di casa loro e che ha in costei i pieni poteri, è balzata alla cronaca grazie all’intervento di associazioni storiche, comuni cittadini e all’accoglienza di due commissioni consiliari congiunte che ne hanno discusso e verbalizzato con il rappresentante delle associazioni.
Altrimenti sarebbe stato un delitto perfetto. Non da meno, sempre lei, gode della consulenza, anzi delle disposizioni a riguardo nientemeno che della senatrice Corrado, in tempi lontani non certo da lei dolcemente definita ed apprezzata. Dunque siamo nel pieno di atti di inaudita antidemocraticità da parte di una giunta autoritaria, umiliando tra l’altro non solo la cittadinanza tenuta in nessun conto, ma anche il consiglio regolarmente eletto. Tutto all’oscuro, in massima segretezza. Tante cose di certo nel programma AK vanno lette attentamente e capire perché mai l’elevata, anzi le elevate, mettono gli occhi su aree non propriamente pubbliche? Ad ogni buon fine, la vigilanza sarà costante, così come già successo, sempre a riguardo del bene comune, anche se questa volta non irrompe nessuno con bandierine e distintivi…Non si possono dirottare oltre 60 milioni di euro e/o perderli. E la cosa dovrebbe imbarazzare più di qualcuno in buona fede. Occhi puntati e monitoraggio costante.

Linda Monte