Ma mi faccia il piacere… foto

Via Cretella, dentro Filiberto però di soluzioni ai problemi non c'è traccia, se non la ricerca di altre poltrone ed incarichi.

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“Ma mi faccia il piacere” diceva Totò all’onorevole Trombetta, nella famosissima scena del film Totò a colori. Perché sembra adottarla anche nei suoi confronti? Perché oramai, signor sindaco e signore e signori che continuate a non aver nemmeno contezza di quanto le bugie hanno naso lungo e le gambe corte, a poco più di un anno di “potere”, stancate anche per quanto ci obbligate a dover andare avanti ed indietro sui nastri di dichiarazioni. Quasi, quasi, non vi si conoscesse, parrebbe pure che le smentite che riuscite a sovrapporre agli insuccessi di tutta l’amministrazione Voce, facciano parte di una strategia. Sono sotto gli occhi di tutti, signor sindaco, che le sue dichiarazioni (poi quasi sempre poco attinenti al contesto specifico) diventino contraddizioni del giorno o del mese precedente, tanto da essere diventato un suo personalissimo mood, più che un (ronzinante) cavallo di battaglia.

E vabbè, la coerenza non è da tutti, e soprattutto da chi, lo abbiamo scoperto tardi, ha fatto patti con il diavolo pur di conquistare la fascia tricolore; ora ambisce a conquistare quella di Presidente della Provincia mentre nel post pandemia dichiarava che aveva già troppo da fare con la città. “La mia candidatura per far crescere Crotone” ha detto in questi giorni in un’intervista circa la sua ormai nota candidatura alla presidenza provinciale, ma mi dica signor Sindaco che idea ha di una fantomatica questa crescita per Crotone? Le ricordo che grazie alle negligenze della sua amministrazione ci sono bambini che da settembre non stanno andando a scuola, per la mancanza dello scuolabus, e tanti giovani stanno andando via da Crotone perché in un anno non è stato capace di indire un solo concorso preferendo assumere personale dalle graduatorie di altri comuni e che nessuno dei progetti complessi avviati (o meno) dalle precedenti amministrazioni, non vede alcuna luce, anzi. Ma va beh, questo, come tutti gli altri, sono problemi derivanti (o piuttosto deliranti?) dalla mancanza di personale… Dico bene? Così come non lo sono i problemi che attanagliano alcuni quartieri della città, vedi il quartiere Fondo Gesù e tanti altri. Ovviamente lei come sindaco ha ben altre cose a cui pensare.

Ed a proposito di contraddizioni, nell’ultimo consiglio comunale lei ha ribadito la ferma volontà di continuare ad amministrare la città con gli stessi assessori scelti al suo insediamento salvo poi la notizia di ieri che ha visto l’assessore Cretella abdicare ed insignire il collega Natale Filiberto. E dire che almeno, in quest’anno, l’assessore Cretella qualcosa l’aveva pur fatta, basti verde pubblico, la riapertura(?) del Parco Baden Powell e della Villa Comunale. Motivi personali o strategie sulla causa della sua abdicazione? Oppure, come lui stesso ha detto, salvare le parcelle professionali, che magari dovrà andare a salvare il neo assessore fra qualche mese? Chi vivrà vedrà si dice. Ma sempre fuori contesto lei cosa riesce a dichiarare ieri? “La mia maggioranza è solida, Cretella ha lasciato per motivi professionali e non per le elezioni provinciali che mi vedrà candidato, si. Sono candidato con più liste civiche, e non escludo che possa esserci un grande partito dentro, e possono candidarsi tutti i miei consiglieri comunali. Crotone e la provincia, dunque, devono crescere insieme” ha rilasciato ieri, mi permetta signor sindaco: Ma mi faccia il piacere! Riesce, anzi riuscite tutti assieme, a dichiarare che amministrare è un sacrificio, soprattutto per chi ha tanti soldi e clienti importanti; che questo sacrificio ha bisogno di tempo perché i dipendenti comunali sono scarsi; e che dobbiamo pure avere fiducia che mentre l’avvocato Cretella tornerà a fare l’avvocato ed i suoi interessi, continuerà a gestire parte (se non tutta) la cosa pubblica… Questo era il cambiamento, ma mi faccia il piacere!

 

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